Sasa, che è renziano immagini un attimo come avrebbe trattato la questione Renzi. Ha liquidato Letta con otto righe alla direzione nazionale del PD. In un caso come quello di cui parliamo avrebbe mandato un telegramma, con scritto stop.
“L’appello del sindaco Manganella è un appello che mi fa riflettere molto. Comprendo, da sindaco, lo faccio per la quarta volta, in una realtà molto diversa dalla città di Favara, che guidare un amministrazione comunale è difficile, soprattutto per la crisi finanziaria da fronteggiare .
Un grido disperato che ha tutta la mia comprensione, pur se onestamente formulato in maniera discutibile . Ma rischia, anche, di essere interpretato male e non sara’ compreso da nessuno . Isolerà questa esperienza amministrativa ancora di più dalla città. Una esperienza che nasce sotto insegne politiche ben diverse da quelle attuali. Ma in questi anni lo scenario politico ha fatto un giro a trecentosessanta gradi in Italia così come nella nostra provincia”. Fatto il quadro generale della situazione, l’onorevole Giovanni Panepinto scende nei particolari.
“In queste settimane – continua il deputato regionale – il “giovane ” PD favarese ha discusso, dibattuto elaborato documenti che sono entrati nel merito delle vicende amministrative. Insomma si è ” sporcato” le mani. Alla fine per quale ragione cimentarsi in una lunga, complessa e spigolosa discussione? Non avendone la genesi.
È stato fatto senza che la segreteria provinciale con il segretario Zambito e i due componenti del vertice provinciale del PD Bunone e Mossuto si siano mai sottratti al confronto. Con loro tutto il PD di favara con Carmelo Vitello e Tonino Moscatt che ha dedicato tempo ed energia, con generosità .
Personalmente ho sostenuto la linea del confronto mettendo nel conto il grave rischio di fare ” prigioniero ” il nuovo corso dei democratici di Favara . Tutto nell interesse di una città, che sconta la crisi economica generale e devo dire senza ipocrisia anche una mancanza di vera progettualità. Certo il mondo è cambiato .
Il PD si è messo ,come dire in attesa a cogliere le differenze di una nuova stagione amministrativa. Ad oggi nulla c è di nuovo.
Bene fa il segretario Zambito a cercare di non far divaricare troppo le posizioni tra il sindaco e il circolo locale del PD .
Però il mio amico e compagno Manganella non può chiedere ad un gruppo dirigente che viene incoraggiato dal voto popolare delle europee, a non preparare il futuro di Favara .
Sasa, che è renziano immagini un attimo come avrebbe trattato la questione Renzi. Ha liquidato Letta con otto righe alla direzione nazionale del PD. In un caso come quello di cui parliamo avrebbe mandato un telegramma, con scritto stop.
Non mi sento di chieder al PD di favara ancora di attendere, in particolare all area politica fiancoafianco, per segnare la distanza dall attuale esperienza amministrativa.
Il PD a favara, con Moscatt deve preparare il futuro. Ci saranno scontri, tentativi di far arretrare le posizioni, conflitti e tanto altro ancora ma alla fine nascerà una nuova stagione in sintonia con le posizioni di Renzi e Raciti .
La città, comunque, dovrà essere curata proprio ora nel momento più difficile e penso che sia per questo che un politico orgoglioso con una lunga storia di impegno politico come Rosario Manganella lancia un disperato SOS.
L’emergenza finanziaria che pesa su tutti i comuni siciliani e ancor di più nella città di favara diventi priorità. Ci sarà mai qualcuno che ostacolerà una azione incisiva che mette in sicurezza i conti del comune? Non credo e se ci saranno staranno ben nascondi. Per fare questo bisogna mobilitare la grande professionalità che hanno tanti funzionari comunali. Sia il sindaco a scegliersi o a confermare gli assessori che devono rispondere non a criteri di rappresentatività ma devono avere cuore, intelligenza e amore per favara . Il PD non ha alcun interesse a nominare assessori.
Non ho particolari consigli da dare – concude Giovanni Panepinto – Solo una ulteriore riflessione. Il PD ad oggi ha in consiglio comunale una presenza minima nei numeri ,quindi ininfluente sulle votazioni degli atti. Ha indicato chiaramente gli atti che non condivide. Non darà mai avvallo ad un aumento fuori misura della tassazione locale e sarà d’accordo alla lotta alla evasione ed elusione di quelli , che pur potendolo fare, non pagano ne tasse ne tributi , condividerà il recupero di crediti vantati dal comune, non potrà non essere d’accordo ad una conduzione rigorosa della difesa degli interessi legittimi del comune nel contenzioso, all’ utilizzo di tutte le risorse che siano utili per la lotta alle nuove povertà e l’organizzazione amministrativa di tutto ciò che serve per l utilizzo dei finanziamenti per la nuova programmazione dei fondi dell Unione Europea 2014 /2020. Serve per far tutto ciò la giunta e il consiglio comunale. Questo organo controlla e programma; vota approvando o bocciando gli atti.
Ad oggi pertanto spetta agli organi eletti far fronte ad una situazione di emergenza . È necessario individuare nettamente le ” aree ” della responsabilità democratica . Per quanto mi riguarda seguo giornalmente le vicende Favaresi con un dato di cui tengo puntualmente conto c è il ” partito” , finalmente .
Senza reclamare particolari meriti ricordo che il milione di euro per il centro storico è frutto del mio impegno e del gruppo parlamentare del PD. Su tanti altri fatti sia io che l’on. Moscatt siamo stati propositivi e lo saremo comunque e sempre. Favara è una città di anime vive con un patrimonio di intelligenze perbeni che merita attenzione e rispetto e di avere speranza”.
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Panepinto: "Sasa, che è renziano immagini come avrebbe trattato la questione Renzi"
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