Con il 51% delle quote azionarie passa il bilancio presentato all’assemblea dei soci di Girgenti Acque. Siamo davanti ad una netta spaccatura e a segnali non certamente confortanti di condivisione interna del programma e del lavoro dell’amministrazione. Gravissime le accuse di Carmelo Salamone.
L’intervento, senza sconti, dell’ax amministratore, Carmelo Salamone, che vi proponiamo integralmente non lascia dubbi sulle tensioni all’interno dell’azienda. Tensioni che hanno portato recentemente alle dimissioni dello stesso Campione ritirate “in giornata”, seguite da quelle irrevocabili dell’ingegnere Carlino da direttore generale.
Ecco la dichiarazione del socio CIVIESSE S.R.L. inserita nel verbale dell’assemblea in fase di approvazione del bilancio.
“Nella qualita’ di socio – dice Carmelo Salamone – titolare di azioni pari al 4.03% del capitale Sociale voto contro l ‘approvazione del bilancio al 31/12/2013 per i motivi di cui appresso. Non approvo il progetto di bilancio predisposto dalla società perchè, a mio parere, permangono tutte le irregolarità e violazioni già segnalate con apposita mia dichiarazione, che qui richiamo espressamente, in occasione della assemblea tenutasi lo scorso 29/06/2013, con particolare riferimento alla errata valutazione dei crediti.
Quanto sopra risulta oggi confermato con autorevolezza dalla società di revisione incaricata del controllo contabile e della relazione sul bilancio la quale, proprio basandosi sulla valutazione dei crediti, si rifiuta di emettere un parere favorevole alla approvazione del bilancio.
Inoltre, dalla lettura della nota integrativa si evince che la società continua ad intrattenere significativi rapporti commerciali con società collegate, riconducibili al socio di maggioranza. Detta circostanza meriterebbe la massima attenzione al fine di scongiurare anche il semplice dubbio, dubbio oggi in me presente, in ordine al fatto che le operazioni commerciali di che trattasi possano essere state concluse a condizioni di favore per il fornitore ed in danno, quindi, della Girgenti Acque e, conseguentemente, dei cittadini, stante che tutti i costi della società, sostanzialmente, vengono ribaltati ai cittadini/utenti in sede di formazione della tariffa.
Infatti, se gia’ nelle normali societa’ commerciali gli amministratori hanno l’obbligo di amministrare secondo principi di economicita’, a maggior ragione, nella Girgenti Acque Spa, per le caratteristiche specifiche della societa’ che gestisce il servizio idrico sostenendo i costi che,sostanzialmente, determinano la tariffa da applicare ai cittadini, detti principi di economicita’ devono essere applicati col massimo rigore.
Da qui la richiesta di verificare tutte le operazioni commerciali poste in essere dalla societa’, ed in particolare quelle con le societa’ correlate, anche per scongiurare il semplice dubbio di antieconomicita’ della gestione”.
Sono accuse gravissime destinate ad allarmare i cittadini utenti di Girgenti acque. E non finisce qui, ché Salamone non si risparmia di scendere nei particolari.
“A titolo esemplificativo – continua Carmelo Salamone – e non certo esaustivo, parrebbe che la societa’ ha acquistato nel 2013 circa 90.000 contatori direttamente da societa’ correlata senza ricorrere ad alcuna procedura che potesse garantire l’economicita’dell’acquisto.
Economicita’ appunto che puo’ essere garantita non dalla semplice comparazione delle singole operazioni con operazioni analoghe precedenti, ma solo ed esclusivamente dalla adozione di procedura che garantisca pubblicita’ e pluralita’ nella parteciapazione da parte dei potenziali fornitori.
Nell’esprimere, quindi, voto contrario – conclude Salamone – alla approvazione del bilancio 2013, con riserva di ogni ulteriore iniziativa ed azione a tutela della societa’e della mia partecipazione sociale, chiedo agli organi preposti di vigilare e relazionare su quanto sopra segnalato”.
Il bilancio, dicevamo, alla fine è stato votato favorevolmente dal 51 % delle quote azionarie. Assenti il Consorzio del Voltano e da Delta Ingegneria. In pratica Campione approva Campione.
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Girgenti Acque, Salamone: “Non approvo il bilancio per irregolarità e violazioni”
By franco.pullara3 Minuti di lettura
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E mentre l’ex amministratore delegato e tutt’ora azionista di Girgenti Acque, nonché neo presidente dell’ANCE agrigentina, Carmelo Salamone, tornava a denunciare pesantemente Girgenti Acque, non più di dieci giorni fa, l’ingegnere favarese Giuseppe Carlino si dimetteva dalla carica di direttore generale con delega agli investimenti.
E tutto ciò capita mentre la Procura della Repubblica di Agrigento sta indagando per il grave inquinamento ambientale provocato lungo i litorali agrigentini, da un altro ex amministratore delegato, sempre di Girgenti Acque, il catanese Giuseppe Giuffrida.
penso solo che hanno fatto sempre quel che gli pare e piace e noi abbiamo lasciato correre .sono abituati cosi, ma ora non è più possibile, .quindi mi riferisco anche a quei cittadini che pensavano che cu futti futti dio perdona tutti. i fottuti siamo semprte e solo noi ed è opinione comune ormai che siamo sul lastrico ,chiaramente noi il popolo,e quindi non è più.
possibile lasciar correre