L’acqua deve tornare ad essere gestita da un soggetto pubblico, non solo perché si tratta di un bene essenziale per la vita dell’uomo, ma anche perché la gestione privata ” fa acqua da tutte le parti”.
Si moltiplicano e sono sempre più partecipate le assemblee di cittadini che ci chiedono di tornare alla gestione pubblica del servizio, afferma il Segretario della Cisl Maurizio Saia, ed ancora la gestione da parte di Girgenti Acque non ha migliorato il servizio ed ha causato un aumento ingiustificato delle tariffe, probabilmente per tenere in piedi una organizzazione che con gli anni sta assumendo dimensioni esagerate.
Siamo pronti a scendere in campo al fianco dei Sindaci Agrigentini ed attivare tutte le azioni utili per tornare alla gestione pubblica.
Un appello lo lanciamo al nuovo Commissario del Comune di Agrigento Dott.sa Giammanco, chiedendo di iniziare la sua azione amministrativa proprio dalla gestione del servizio idrico per rendere agli agrigentini l’acqua meno amara.