I Carabinieri e la Capitaneria di Porto termitane hanno arrestato nei pressi dell’area portuale due uomini, entrambi disoccupati, i quali, insieme ad un dipendente della società navale “Grandi Navi Veloci”, si sono resi responsabili del reato di furto aggravato.
Nella mattinata del 22 luglio infatti la nave “Florencia” era arrivata al porto di Termini Imerese e, terminate le operazioni di sbarco, i militari, appostatisi, hanno assistito ad una manovra insolita: due uomini, che erano a bordo di un furgone, avvicinatisi ad un membro dell’equipaggio che li attendeva sulla banchina, entravano nell’area di carico dell’imbarcazione. Dopo circa un quarto d’ora, i tre soggetti uscivano dalla nave e, dopo aver consegnato del denaro al membro dell’equipaggio, si allontanavano dall’area portuale con a bordo cinque fusti di colore rosso dalla capienza di circa 200 litri, caricati nel cassone del loro furgone. Visto ciò, i Carabinieri hanno fermare il furgone con con circa 800 litri di gasolio. Messi davanti al fatto compiuto gli stessi hanno dichiarato la verità e, fermato anche il loro complice, trovato in possesso del denaro contante ricevuto qualche istante prima, sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La tempestività dell’intervento dei Carabinieri e dei militari della Capitaneria di Porto ha consentito di recuperare tutto il gasolio sottratto che, nell’arco della stessa giornata, è stato interamente restituito alla società marittima la quale ha espresso la sua soddisfazione per l’operato svolto dai Carabinieri del locale Comando Arma e dal personale della Capitaneria di Porto di Termini Imerese.