Michele Montalbano portavoce NCD, Vella Maria Capogruppo, Fallea Antonio Consigliere comunale
“Il re è nudo
Come era nelle più ampie precisioni politiche Manganella ha perso definitivamente la sua variabile maggioranza.
L’occasione del voto consiliare sul conto consuntivo ha evidenziato la pochezza di una maggioranza politica che, evidentemente, non si fida più del primo cittadino. Un fallimento politico.
Certamente tutto questo è strano, illogico ed incomprensibile, se pensiamo che insieme maggioranza e amministrazione comunale hanno tartassato la città di tasse, e mai, proprio mai, sono stati capaci di delineare un percorso amministrativo che mettesse la città al centro di ogni azione. Una legislatura diventata scomposta sempre di più, con l’esilarante metodo delle momentane variabili di raggruppamenti consiliari, che a titolo personale hanno dato i connotati sia al sindaco che ai consiglieri che lo appoggiano, di veri e propri marziani della politica.
Il sindaco ed il suo partito di cui è ufficialmente tesserato, stanno portando la città di Favara nello sconforto più totale. Sconcertante risulta l’assordante silenzio della locale segreteria del Partito Democratico, che evidentemente è complice di dale misfatto. Il PD di Favara, dibatte senza soluzione di continuità, e nel contempo il loro sindaco si dimena a rendere Favara una diserequazione sociale senza precedenti. La mancata approvazione del conto consuntivo, voto dalla valenza fortemente politico, è per noi non solo la fine di un metodo superato dai tempi, ma rappresenta la fine della legislatura Manganella.
Il primo cittadino ed il suo partito si rendano conto che in queste condizioni non è possibile continuare. Ridiamo alla cittadinanza la possibilità di uscire dalla rassegnazione. Si ponga fine, con un sussulto di orgoglio, ad una esperienza che ha tradito il mandato elettorale, e che ricorderemo per la vicenda Aipa ed il suo arbitrato, per la vicenda regolamento cimitero, con annesse interpretazioni autentiche, per la disorganizzazione del personale comunale, per la chiusura per anni della piscina, solo da pochi giorni in parte riaperta, per il barbaro abbandono delle ville comunali, per il disinteresse sul caotico traffico veicolare, per la spazzatura “impiccata” nei ganci di ferro, per le pesanti lettere di accuse lanciate al sindaco da un dirigente comunale…e per aver elargito, in tempi di crisi e di fame incenti somme di denaro a tutti i responsabili delle posizioni organizzative dell’ente comune.
Di contro a tanti poveri precari un miserevole acconto! Allora, perché perseverare su una strada senza ritorno? Perché continuare a piangersi addosso, accusando a destra e a manca, scrivendo a ministri e presidenti, se poi manca una vera e logica azione amministrativa? Che confusione stanno creando, sindaco, PD, e personalismi, dove tutto è il contrario di tutto, con la politica che lascia il passo alla mera e variabile mercificazione di se stessa.
Si fermi questo scempio di antipolitica, si ridia alla città il potere del voto. MANGANELLA SI DIMETTA!!”
Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L.
Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto.
3 commenti
Ncd: “MANGANELLA SI DIMETTA” – SiciliaOnPress – SiciliaOnPress http://t.co/05yOkY9s68
Hanno la faccia come il…..marmo! C’è di ‘mpazziri!!! Chi lo ha candidato? Nei primi due anni avete solo espresso soddisfazioni, ora….nella scorsa legislatura l’onorevolissimo chiese scusa; questa volta che farà? Si metterà in ginocchio sui ceci? Andatevene tutti a casa che è meglio per tutti
gli otto e da 2 anni che chiedono al vostro sindaco di andarsene grazie e scusatevi del ritardo lavete appogiato troppo l ultima offesa e x i fatti cimiteriali ,mandatelo via