Scritto da Valentina Piscopo
Sabato, 30 agosto alle ore 22.00 in Piazza Don Minzoni ad Agrigento sarà inaugurata la mostra fotografica “Mare Nostrum”. L’evento, organizzato dall’associazione fotografica Din 24 Valle dei Templi, si inserisce all’interno del percorso della “Notte bianca, atto II” volta a valorizzare e a far rivivere la Cattedrale ed i dintorni.
Aprile 2014. Approda a Porto Empedocle la nave militare “San Giorgio”, con centinaia di migranti sopravvissuti all’ennesima strage nel canale di Sicilia. L’obiettivo del fotografo Salvatore Pisciotto, presente sulla nave per conto della testa giornalistica online infoagrigento.it, riesce a raccontare con i suoi scatti la vita e la morte, la speranza e la paura, il grande lavoro del personale militare impiegato nell’ operazione “Mare Nostrum”. L’esposizione vuole rappresentare “il tempo dell’accoglienza”.
In un momento storico difficile per gli eventi del canale di Sicilia, è un’occasione per riflettere sull’utilità delle operazioni di recupero e salvataggio, e, soprattutto, sul grande valore che ogni vita umana ha, indipendentemente dal suo vissuto e dalla sua provenienza. Il reportage di Salvatore Pisciotto è durato 24 ore, eppure si ha la sensazione, attraverso i suoi scatti, di assistere al racconto di un viaggio lungo una vita, anzi, di un viaggio alla ricerca della vita. Emozionanti i particolari , capaci di esprimere molte emozioni: gli occhi dei bambini, troppo giovani per conoscere il dolore; gli occhi degli adulti, disillusi ma al tempo stesso speranzosi; gli occhi delle madri , gli occhi del personale di bordo, che comunicano forza, sicurezza, esperienza, e cercano di non tradire mai l’immensa stanchezza del loro impegno “h24”. Come un moderno Robet Capa, Salvatore Pisciotto riporta sulla pellicola il dramma e la disperazione di coloro che dalla guerra sono fuggiti e sono sopravvissuti nella carne, ma segnati indelebilmente nello spirito e nell’anima.