Per le cose strane della politica favarese il Conto consuntivo occupa da settimane la scena, mentre doveva essere scontata la sua approvazione da parte della maggioranza in Consiglio comunale. I rinvii e le nuove convocazioni dei quali si è perso il conto altro non sono che strategie da quattro soldi per ottenere la visibilità in giunta.
Intanto, nell’ordine del giorno dai lavori consiliari ci sono i punti riguardanti l’aliquota Tasi, il Regolamento Iuc e la Iuc 2014.
Ora va da se perdere il dono della pazienza e della tolleranza e trattare male quella parte di “nostri eroi”, che dopo tre anni non ha ancora compreso il reale motivo di stare dentro l’aula consiliare.
In pochi, per fortuna, fanno la guerra per un singolare modo di promuovere se stessi, senza curarsi dello spreco di denaro pubblico e, peggio, del tempo che scorre a tutto svantaggio della cittadinanza.
Al momento sono preoccupati per l’approvazione del Conto consuntivo non fine a se stesso, ma perché rischiano la decadenza dalla carica di consiglieri. Stasera lo approveranno senza se e senza ma. Potevano farlo prima, ma non lo hanno fatto per fare pressione sul sindaco e ottenere la sospirata partecipazione in giunta. E devono ringraziare la buona sorte che ha regalato loro un presidente del Consiglio comunale che sa fare il suo mestiere, che non ragiona con la stessa testa di quella minoritaria componente del civico consesso rispettosa solo della regola “non faccio nulla per niente”. Pitruzzella ha riportato in superficie un consiglio che era caduto nel burrone della mancata approvazione del Conto consuntivo. Atto che la maggioranza del sindaco deve approvare, assumendosene la responsabilità.
Una volta usciti dal pantano nel quale si sono cacciati, dovrebbero occuparsi di tributi. Dovrebbero confrontare ciò che l’amministrazione dell’Ente chiede, con ciò che offre ai cittadini. Dovrebbero fare la radiografia del contribuente medio favarese. Chiedersi a chi stanno imponendo più pesanti aggravi fiscali e, nello stesso tempo, a cosa sono destinati gli introiti nelle casse comunali, con la consapevolezza che qualsiasi risorsa se non è utilizzata bene si trasforma in uno spreco non più sostenibile dai cittadini favaresi.
Possibile che non riescono ad innamorarsi di questi elementari concetti della politica?
Vogliamo, pretendiamo un costruttivo dibattito sulla materia finanziaria, ché la gente si è impoverita ulteriormente e non può reggere il peso dalla mala politica, dell’inefficienza, di chi entra e esce dall’aula consiliare come si trovasse al bar per nulla attento o interessato alle scelte che deve votare per Favara.
Alcuni giorni fa, un consigliere comunale mi ha accusato di essere “troppo pesante”. Per quanto mi riguarda non ho nessuna intenzione di mettermi a dieta giornalistica, ma al mio essere “troppo pesante” mi piace contrapporre la pesantezza di alcuni rappresentanti del popolo per il loro modo di interpretare il ruolo del consigliere comunale. Quanto è “pesante” un consigliere che gioca con il cellulare, si fa le sue chiamate durante il dibattito, entra all’appello ed esce un minuto dopo, salvo ad essere tirato per la giacca al momento della votazione? Quale è la pesantezza dello spreco delle commissioni e dei premi al dirigente comunale, quando nessuno degli eroi, compreso il sindaco, era a conoscenza della mancanza di loculi nel cimitero? Dei fatti sono venuti a conoscenza tramite Sicilia on press, come normalissimi lettori. Quale è la “pesantezza” di un incontro voluto dal sindaco con i tecnici di Girgenti acque a Settembre, a fine Estate, quando la stampa quasi tutti i giorni ha gridato l’allarme per il disservizio idrico. Quanto è “pesante” la busta della spazzatura appesa al laccio e le discariche persino nella strada dove abita il sindaco. E l’elenco è lungo, mentre è impensabile, con questi chiari di Luna, un giornalismo “leggero”.
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Si parla tanto di Consuntivo, troppo poco di Tasi, Regolamento e Iuc 2014
By franco.pullara4 Minuti di lettura
3 commenti
Pura e sacrosanta verità!
Semplice additare qualcuno quando quest’ultimo non fila tra le righe di un certo pensiero.I nostri eroi sono rimasti alla politica degli anni 50. Molto semplice risulta ancora dichiarare un giornale di certa stampa quando non si presta a nessun servilismo. CARISSIMI EORI SVEGLIATEVI!!!! solo voi siete rimasti nel tempo della pietra, la gente ne ha piene le scatole di continuare a sentire i vostri idioti discorsi. I Favaresi vogliono risposte certe. Un sentito plauso va al direttore del giornale che nonostante tutti gli attacchi continua a svolgere un servizio d’informazione sobria e puntuale. FAVARA LIBERA.
ho solo sentito parlare per mesi dell’approvazione “<Bilancio previsione" finito con l'approvazione e con contestuale "distinguo" di coloro che lo hanno approvato. DOPO con il regolamento cimiteriale x mesi e mesi (interpretazione!? forse era scritto in arabo o aramaico) trascurando o meglio ignorando i problemi del Paese. ORA bilancio consuntivo e la popolazione affoga. da un lato le Commissioni si riuniscono regolarmente a decidere cosa? dall'altro lato arrivano avvisi pagamento sempre + "penanti" (le percentuali di evasione ?? mai rese note!!) l'indicazione dei soggetti a cui chiedere informazioni x mail ci sono almeno 3, ma nessuno risponde, nemmeno se scrivi alla pec istituzionale. E' tutto normale in questo paese ??? Sembra di SI !!