Francesca Alonge
So, per esperienza, che io e gli altri che formiamo la gente comune non abbiamo voce. So che dobbiamo sottostare alle scelte che ci vengono calate dall’alto e sulle quali nulla possiamo fare per modificarle. Se mi sono decisa a parlare attraverso la pagina di questo giornale è per raccontare all’Arciprete, all’Arcivescovo e a tutti la storia della stragrande maggioranza dei fedeli della Parrocchia Madonna del Transito, una delle più povere della Diocesi, se non la più povera.
Il nostro è un mondo che in pochi visitano, giusto i volontari che aiutano le famiglie povere e gli anziani. E’, dunque, un mondo che gira intorno ai suoi disagi, alle sue difficoltà.
Padre Goffredo, finché è stato il nostro parroco, era un pezzo di questo nostro mondo. Non uno che viene da fuori per restare con noi il tempo per poter affermare “ci sono stato”, ma un familiare arrivato da lontano, che noi aspettavamo per darci conforto, per aiutarci a vivere nonostante tutto.
Un familiare che ti arriva in casa e ti porta il dono della parola del Vangelo. Certamente, non tutti conoscono la reale situazione della nostra Parrocchia. Sono state fatte scelte e sulle quali non si tornerà indietro, pronti a vestirle con le più convincenti e ovvie giustificazioni. Dicevo prima, la mia parola e quella degli altri che fanno parte della gente comune non hanno nessun valore. Viceversa non saremmo folla.
La gente comune non si ribella, non riesce neppure a protestare, se ne sta zitta, ma se si presta bene l’orecchio, se si ha il cuore per ascoltare il silenzio, sentirà “avete sbagliato, la Parrocchia del Transito ha ancora bisogno di padre Goffredo., “
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7 commenti
dove arriva il bene subito dopo arriva il male a voi giudicare chi sia il bene e chi sia il male. a tutti voi il vostro pensiero.
La chiesa Madonna del transito ha bisogno di padre Goffredo
Padre Goffredo é unotra i migliori parroci. Non si può, anzi non si deve togliere dalla chiesa del Transito, perché lui ha riportato fedeli. Seguendo il consiglio di Papa Francesco, ossia quello di evangelizzare sia dentro che fuori le chiese, ha portato piú fedeli a messa. Non si deve toccare Padre Goffredo dalla Chiesa del Transito, una chiesa che é addolorata dall’addio al prete. Non si deve chiudere sopratutto questa chiesa, perché porterebbe una perdita di fedeli! Che il vescovo penso a questo e che sia illuminato dallo Spirito Santo, cosicché capisca l’eerore madornale che sta compiendo!
condivido la comunicazione di FRANCESCA.
Oramai si pensa più a fare missioni all’estero…
Nel vecchio continente le radici della fede hanno bisogno di nuova acqua, perchè il benessere che c’è per pochi, sta allontanando sempre più l’uomo dall’uomo e anche dalla vera fede. Bisogna che diventiamo nuovamente Sentinelle di Dio, per noi stessi e per gli altri. Ammonendo con coraggio tuttto ciò che è sbagliato e che è lontano dalle regole del giusto per il bene comune.
Tutti noi e la chiesa della Madonna del transito abbiamo bisogno e desideriamo la presenza di padre Goffredo.
Non per spendere una parola a favore di padre Goffredo ma prima di lui la chiesa della Madonna del Transito viveva in una fase di inerzia. La gente del”conzo” si accontentava di quel che passava il convento. Con l’ arrivo di padre Goffredo finalmente in questa chiesetta si respira aria di vera fede, armonia, gioia di vivere e di gustare fino in fondo la parola di DIO. Affinchè continui tutto ciò spero che padre Goffredo rimanga con noi.