Dal Capitano Bellodi al ricordo dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a Racalmuto, nel paese di Leonardo Sciascia: tanti saranno i momenti di commozione domani, venerdì 12 settembre,nell’ultima tappa del Grand Tour della Strada degli Scrittori con il generale Giuseppe Governale, comandante della legione dei carabinieri di Sicilia e Giuseppe Ayala, testimone ad un anno dalle stragi degli interventi dei due magistrati al convegno “Il paese della ragione”. In quei 30 chilometri che uniscono Racalmuto, Agrigento e Porto Empedocle e che hanno dato i natali a Leonardo Sciascia, Luigi Pirandello e Andrea Camilleri, si conclude il lancio del progetto della Strada degli Scrittori, pronto ormai per essere lanciato alla prossima Borsa del turismo scolastico e studentesco, a Genova, nel mese di novembre, e all’ Expo 2015. Aprirà la serata alle 19,30 un concerto della Fanfara dei carabinieri, per i 200 anni dell’Arma. Le celebrazioni coincideranno con l’avvio delle manifestazioni dedicate ai 25 anni dalla morte di Leonardo Sciascia e con i 60 anni della Rai in Sicilia.
Alcune immagini di allora condurranno indietro nella memoria, a quella partenza da Racalmuto verso Palermo dei due pionieri amici di Sciascia, Aldo Scimè, giornalista, e Emanuele Cavallaro, cineoperatore, per fondare il primo embrione del telegiornale: sono previsti gli interventi del direttore della TGR Vincenzo Morgante e del caporedattore di TGR Sicilia Silvana Polizzi. La serata prevede l’intervento artistico degli attori Pino Caruso e Gilberto Idonea; testimonial della Strada degli Scrittori sarà la scrittrice Silvana Grasso. Tra gli appuntamenti, anche la presentazione ufficiale dei cortometraggi sulla Strada degli Scrittori, che si svolgerà al teatro Regina Margherita, ad opera del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo con l’egida di Sicilia FilmCommission. Seguiranno un concerto di Joe Castellano e la presentazione del Treno degli Scrittori, che a scopo turistico percorrerà la tratta da Racalmuto a Porto Empedocle, passando per Agrigento; saranno presenti le massime autorità siciliane e nazionali. Il consueto Villaggio dei Saperi e dei Sapori dalle 17, in piazza Umberto I, ospiterà le eccellenze produttive locali e anche una edicola dell’Innovazione a cura di Alessandro Cacciato, nonché, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento, la mostra fotografica “Il luoghi del romanzo” di Angelo Pitrone.
Il Grand Tour fa tappa oggi allo Sciacca FilmFest, presso la Badia grande, per la presentazione in anteprima dei cortometraggi della Strada degli scrittori: “Racalmuto, Isola nell’isola”, di Dario Guarneri, dedicato a Leonardo Sciascia, “Lo sguardo del principe – la Donnafugata del Gattopardo”, di Davide Gambino su Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e i due corti di Ruben Monterosso e Federico Savonitto:“Paesaggio Pirandelliano – i luoghi dell’anima di Luigi Pirandello” e “Andrea Calogero Camilleri – il santo e lo scrittore”, che narra la vicenda della nascita di Andrea Camilleri, avvenuta a Porto Empedocle il giorno della festa del patrono.
Ieri sera tanta commozione nella tappa della Valle dei Templi dedicata a Enzo Lauretta, scrittore, saggista, uno dei massimi esperti di Luigi Pirandello, scomparso il mese scorso. Alcuni brani dalle sue opere sono stati letti da Giusy Carreca del Centro culturale Pier Paolo Pasolini, per il quale è intervenuto anche il presidente Maurizio Masone. A ricordare lo scrittore, nato a Pachino, ma innamorato di Agrigento, tanto da dedicare alla città una vita di passione e di impegno, sono stati lo scrittore e sceneggiatore Stefano Milioto, Mario Gaziano, fondatore del Pirandello Stable Festival e Ivonne La Valle, scrittrice ed amica di Lauretta. Milioto, per volontà dello stesso Lauretta, sarà la nuova guida del Centro Nazionale di Studi Pirandelliani. Il convegno 2014 è già pronto e sarà dedicato alla novella. Nel corso della serata sono stati proiettati stralci di film tratti da romanzi di Enzo Lauretta e documentari sul backstage. Una targa ricordo è stata consegnata ai figli dello scrittore, Nino e Mila, visibilmente commossi per il tributo al loro papà, con foto, video, memorie. La serata si è conclusa con un concerto di musica popolare con Lorenzo Puma, Peppe Sciortino, Filippo Lo Brutto e Peppe Ballacchino.