Caterina Santamaria Piero Mangione
Formuliamo ad Ella ed a tutto lo Staff della Direzione Strategica Aziendale i migliori auguri per l’impegnativo lavoro che Vi attende nelle tante, vecchie e nuove sfide che la realtà dello “stato di salute” della sanità agrigentina quotidianamente pone e sollecita.
Lo facciamo, unitamente alla consapevolezza che tutti gli Attori del sistema, chiamati in causa, debbano e possano contribuire alla realizzazione di “un nuovo patto di solidarietà per la salute” che si poggi su due pilastri: la medicina del territorio e l’ospedale.
Una nuova pagina (un arretrato pesante !!!) che faccia fare un salto di qualità al rapporto tra offerta dei servizi, delle prestazioni e degli interventi e complessità della domanda DEI BISOGNI DI SALUTE.
Cogliamo l’occasione di estrapolare dal contesto più generale una specifica questione che ci viene sollecitata per l’attività che svolgiamo nei territori ma, anche, per effetto della nostra presenza diffusa nei Gruppi piano (legge 328/2000 – Sistema integrato di interventi e Servizi sociali) in tutti e sette i Distretti socio-sanitari della nostra provincia, che in questo ultimo periodo sono stati impegnati nella elaborazione dei Piani sociali di zona 2013/2015 ed alla predisposizione dei Piani di intervento di cui al Programma nazionale PAC anziani non auto sufficienti e prima infanzia.
Una esperienza, che, ha sul terreno metodologico e di merito, segnato una innovativa e proficua sinergia tra Distretti sanitari e Distretti socio – sanitari, nell’ottica della integrazione .
In questo quadro Le intendiamo segnalare una questione, se pur parziale, ma nel contempo decisiva per rendere più efficace ed efficiente tutto il sistema di accesso ai servizi da parte del cittadino – utente e della messa in rete dell’insieme dei servizi socio – sanitari – assistenziali nei singoli Distretti.
Ci riferiamo, in particolare, alla esigenza che vengano garantite in due luoghi determinanti : PUA (punto unico di accesso) e UVM (unità di valutazione multidimensionale) personale stabilmente “dedicato” alle delicate funzioni dei due servizi, in ossequio alla attuazione delle linee guida regionali per l’accesso alle cure domiciliari e per quelle previste dal PAC anziani e infanzia.
In particolare intendiamo segnalarLe la necessità che venga garantita la figura dell’Assistente sociale per il complesso delle funzioni assegnate ai PUA e UVM.
Ci permetta, infine, di porre alla Sua attenzione una criticità che ci insegue da anni: ci riferiamo al fatto che in due Consultori familiari (quello di Racalmuto e in quello di Sciacca) manca la figura dell’Assistente sociale.
Ella sa che le Direttive contenute nei due decreti dell’Assessorato regionale alla salute su riordino dei servizi materno – infantili, consultori pubblici e privati parlano da sole.
Nel rinnovarLe ancora gli auguri per l’attività che l’aspetta, sin d’ora, Le manifestiamo la disponibilità per incontri di merito che, siamo sicuri, Ella saprà e vorrà promuovere.
Distinti saluti.
Agrigento, 23 settembre 2014
Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L.
Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto.