DOPO ANNI CIRCA 3 ANNI DI COMMISSARIAMENTO PER MAFIA, TORNA LA POLITICA A CAMPOBELLO DI MAZARA
Torna la politica a Campobello di Mazara.
Dopo un periodo di commissariamento a seguito dello scioglimento per mafia, durato circa tre anni, Campobello di Mazara ha scelto il nuovo Sindaco.
Con 3.358 voti, il sindacalista Giuseppe Castiglione si è affermato sull’avversario più quotato tra i candidati a sindaco, Gianvito Greco, che ha ottenuto 3.076 preferenze.
I cittadini hanno risposto all’attesa tornata elettorale per le amministrative con una percentuale di poco oltre il 64 per cento. Si sono recati a votare complessivamente 7677 elettori.
Il sindaco Castiglione è stato eletto con 3.358 preferenze appoggiato dalle lista civica ‘Democrazia e libertà’, che ha ottenuto 2422 voti e dal Partito Democratico, che ha raccolto 707 voti e Articolo 4 che ne ha ottenuti 498.
Il candidato sindaco Greco si è fermato però a 3076 preferenze che non gli hanno permesso di battere il neo sindaco Castiglione.
A sostenere la candidatura di Greco le liste civiche: ‘Campobello Bene Comune’ che ha totalizzato 1709 voti, ‘Nuovi Orizzonti’ con 93 e ‘Campobello Città del domani’ con 941 ed una squadra si assessori di alto profilo.
Al candidato del Movimento 5 Stelle, il sindacalista Francesco Messina sono andati 289 preferenze meno della lista che ha, invece, ottenuto 451 voti.
Mentre Elisa Marchetti, candidata della lista Pdr sono andati 41 volti di preferenza ed alla lista 514.
Campobello di Mazara ha conosciuto lo scioglimento per mafia ed un lungo periodo di gestione commissariale a seguito dell’arresto, nel dicembre del 2011, dell’allora sindaco Ciro Caravà. Intanto dal luglio di quell’anno il Comune era già stato affidato nelle mani di una commissione prefettizia. Ex sindaco che successivamente, nel febbraio di quest’anno, è stato assolto. Finalmente, per i campobellesi, la lieta notizia del ritorno alle urne con la consultazione elettorale dello scorso 16 novembre che ha visto eleggere Giuseppe Castiglione a sindaco della città.
Di seguito gli assessori designati dal sindaco Castiglione:
Antonella Moceri: 56 anni, originaria di Campobello di Mazara è laureata in Giurisprudenza. Docente e vicaria nell’Istituto comprensivo “L. Pirandello – San Giovanni Bosco”, è esperta nella programmazione di Fondi Europei, promotrice di iniziative scolastiche e sociali e si è distinta nel passato per iniziative in favore della legalità, del sociale, e del volontariato. Coordinatrice locale di è stata anche coordinatrice di Libera e, per diversi anni, presidente dell’associazione nazionale Centro Italiano Femminile (Cif).
Pietro Luca Maria Pisciotta: 28 anni, campobellese è laureato in Economia. Ѐ libero professionista e controller aziendale presso la “Gesan Com Srl”, società che commercializza apparecchiature medicali con sede a Campobello di Mazara.
Antonio Parrinello: 52 anni, originario di Marsala è laureato in Scienze Agrarie. Ricopre l’incarico di capo di Gabinetto dell’assessorato regionale all’Agricoltura. Tra i tanti incarichi anche quello di commissario straordinario a Raffadali, nominato dal presidente della Regione, rosario Crocetta nell’agosto scorso. Comune dell’ex provincia di Agrigento, che ha dato i natali all’ex presidente della Regione Totò Cuffaro e che ha registrato la decadenza della giunta comunale a seguito dell’improvvisa morte del sindaco in carica Giacomo Di Benedetto. È stato anche parlamentare nella quattordicesima legislatura all’Assemblea regionale siciliana, eletto nel 2006 nella lista ‘Uniti per la Sicilia’ e riportando 4511 preferenze.
Giuseppe Barone: 60 anni, di Caltanissetta, laureato in Ingegneria civile-sezione edile, Già dirigente del settore Lavori pubblici ed Edilizia ed Uso del Territorio del Comune di Mazara del Vallo ed attualmente responsabile dell’Ufficio periferico del Demanio marittimo dell’ex provincia di Trapani.
