La nuova raccolta non ha funzionato. L’immagine della città è peggiorata con il moltiplicarsi delle discariche abusive nella periferia e nel centro. Solo lo straordinario impegno degli operatori ecologici ha arginato i danni del fallimento.
Non ha funzionato, come era prevedibile considerato che oltre il 40 per cento di contenitori è rimasto nel magazzino del Comune.
Nel ritiro dello “strumento” che avrebbe consentito l’inizio della nuova raccolta ha giocato un grande ruolo la logica del “nu ncuitari u cani ca dormi”. Chi non paga perché non può pagare e gli evasori, preoccupati di rendersi visibili, non hanno collaborato.
Ovviamente, dentro la particolare platea che non ha ritirato il contenitore, c’è chi ha lasciato il paese, in tanti purtroppo, per cercare lavoro.
C’è, anche, la gente che non ha capito bene come comportarsi, ma questi non hanno influito significativamente sui risultati della nuova raccolta.
Nella vita di una amministrazione, come in quella di una famiglia, tutte le azioni si intrecciano tra di loro e hanno peso nei risultati di ogni singolo settore. Sull’evasione fiscale, è inutile ribadirlo si è fatto poco. Oggi il risultato è la resistenza a partecipare alla differenziata. Se, viceversa in questi tre anni di amministrazione Manganella, si fosse concretizzata una efficace azione contro gli evasori, stamattina Favara avrebbe festeggiato il successo della raccolta differenziata.
I favaresi, nella stragrande maggioranza, vogliono la differenziata, mentre non accettano il precedente modo di effettuare il servizio. Questo è un dato di fatto, che deve confrontarsi con il comportamento di una parte dell’utenza che resiste e che ha lasciato la busta appesa e, peggio, ha alimentato le discariche abusive nella periferia, dentro la città e, per non farsi mancare nulla, nella stessa via dove abita il sindaco.
Domani sarà il giorno di conferimento della plastica e delle lattine. Non potrà esserci l’odierna tolleranza di mettere tutto nello stesso calderone. E questo farà, inevitabilmente, moltiplicare le discariche abusive e l’abbandono in ogni angolo cittadino della spazzatura.
Non funziona e, a mio parere, non funzionerà fino a quando i furbi avranno vita facile.
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Differenziata, non ha funzionato, ma la colpa non è di Agrò
By franco.pullara2 Minuti di lettura
1 commento
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