SITIN DI CGIL, CISL E UIL DI CATEGORIA PER DENUNCIARE IL MANCATO CONFRONTO SUI TEMI SCOTTANTI CHE STRITOLANO IL SETTORE, RIDOTTO AD UN COLABRODO DALL’ESECUTIVO REGIONALE SEMPRE PIU’ INADEGUATO
Sitin da stamattina davanti i cancelli dell’assessorato regionale al Lavoro di via Trinacria a Palermo dei lavoratori della Formazione professionale.
Mentre scriviamo oltre trecento lavoratori sostano davanti l’assessorato al Lavoro rallentando il traffico cittadino. I rappresentanti sindacali attendono l’incontro, che ad oggi non c’è mai stato, con l’assessore al Lavoro, Bruno Caruso.
Mancato dialogo con le organizzazioni sindacali, assenza di soluzioni alla crisi straordinaria del settore della Formazione professionale, stallo delle pratiche per la erogazione del sostegno al reddito e, ancor peggio, della ripresa del lavoro per gli operatori degli ex sportelli, della erogazione delle politiche attive del lavoro ai cittadini siciliani e dello stallo del programma Garanzia Giovani. Sono queste le ragioni che hanno spinto Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola a proclamare una giornata di sciopero per oggi.
“Rimangono forti ed inalterate le ragioni che hanno indotto Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola a proclamare le iniziative di lotta e di protesta sulla piattaforma unitaria per la crisi del sistema regionale della formazione professionale”.
Inizia così la nota unitaria delle citate organizzazioni sindacali, tornate di nuovo a scioperare di fronte all’inadeguatezza del Governo regionale nel troovare soluzioni definitive per il settore della Formazione professionale.
“Dopo la giornata di sciopero e l’incontro alla Presidenza della Regione del 6 novembre scorso – si legge nella nota unitaria – nonostante le buone intenzioni manifestate dall’assessore Mariella Lo Bello, gli ulteriori incontri in assessorato Istruzione e Formazione ed al ripartimento regionale del Lavoro, durante i quali sono stati previsti successivi momenti di verifica su specifiche tematiche, le interlocuzioni avviate con il Governo e con i due rami dell’amministrazione regionale non hanno visto risposte concrete e misurabili ai problemi posti nella piattaforma unitaria alla base delle rivendicazioni ed alla straordinarietà della crisi del settore”.
I sindacati, attraverso la richiamata nota unitaria, denunciano l’atteggiamento dell’assessore al Lavoro che non ha ancora ritenuto necessario il confronto con i rappresentanti dei lavoratori del settore: “…nonostante la gravità della situazione sotto il profilo dell’occupazione, dello stallo delle pratiche per la erogazione del sostegno al reddito e, ancor peggio, della ripresa del lavoro per gli operatori degli ex sportelli, della erogazione delle politiche attive del lavoro ai cittadini siciliani e dello stallo del programma Garanzia Giovani”.
Alla manifestazione i sindacati giungono dopo aver avviato un confronto con i lavoratori nelle assemblee interprovinciali del 17 e del 18 novembre, dalle quali sono emerse chiare indicazioni da parte di lavoratori ed iscritti, per la ripresa e la continuazione delle iniziative di lotta e di protesta.
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Oltre 300 lavoratori manifestano a Palermo contro Governo sordo
By vedisotto3 Minuti di lettura
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