Garanzia Giovani. Falcone (FI): Basta Bluff, l'assessore Caruso riferisca in Commissione

ANCORA AL PALO L’AVVIO DELLE MISURE DESTINATE AI GIOVANI ENTRO I 29 ANNI. A RISCHIO 250 MILIONI DI EURO ED IL RIENTRO AL LAVORO DI 1753 OPERATORI EX PRORTELLI MULTIFUNZIONALI
Tornano le polemiche sul Piano della Garanzia Giovani che in Sicilia, oltre che in Calabria, non e’ ancora decollato rispetto a tutte le altre Regioni della Penisola.
La ‘Yoth guarantee’ un piano destinato a favorire l’occupazione in Sicilia dei giovani entro i 29 anni di eta’. Sono previste una serie di interventi in favore dei giovani che ancora non sono state avviate.
La Sicilia, quindi, fanalino di coda. Eppure il dramma occupazionale conta le più’ alte percentuali di disoccupati tra i giovani. I ‘Neet’, giovani che non studiano, non lavorano e non lo cercano sfiorano i 400 mila. Dati che da soli dovrebbero spingere il Governo regionale del presidente Rosario Crcoetta a concentrare gli sforzi per rispondere pienamente e compiutamente all’emergenza sociale. Ed invece, nulla. Mentre scriviamo e’ in corso l’incontro tra l’assessore al Lavoro,  Bruno Caruso e le organizzazioni sindacali per cercare di mettere una pezza alle criticita’ della filiera dei Servizi formativi e tentare di trovare la quadra per avviare le misure previste dal citato Piano della Garanzia Giovani.  
Sulla vicenda che rischia di far perdere 250 milioni di euro alla Sicilia, registriamo l’intervento Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars.  
“Dopo le rassicurazioni del direttore dell’assessorato al Lavoro Corsello – commenta Falcone –  a seguito dell’incontro avvenuto a Roma al ministero del Welfare sull’avvio del programma Garanzia Giovani in Sicilia, le dichiarazioni contrastanti dell’assessore Caruso non lasciano ben sperare”.
“Dall’assessore. – aggiunge il capogruppo di Forza Italia all’Ars – non giungono al momento conferme, e l’ipotesi che si tratti dell’ennesimo bluff targato Crocetta è tutt’altro che remota”.
“Le risorse di Garanzia Giovani – sostiene Falcone – da spendersi obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2015, pena la totale perdita dei 250 milioni di euro, possono tra l’altro fare risolvere la drammatica questione dei 1753 ex sportellisti della formazione, oggi senza lavoro, garantendo loro il reintegro occupazionale.
“L’assessore Caruso – ci dice Falcone -venga dunque a riferire in V Commissione all’Ars, confermando quanto anticipato dal direttore Corsello”.
“L’amministrazione regionale sia trasparente, come da tempo sostiene Forza Italia – conclude l’esponente azzurro – le ricadute di una corretta gestione del programma Garanzia Giovani sarebbero estremamente positive, portando sollievo e speranza a migliaia di giovani siciliani”.

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