Falcone (FI): “Baccei ritiri il DDL per il nuovo mutuo”

GOVERNO CORCETTA PRONTO AD INDEBITARE LA SICILIA PER I PROSSIMI TRENT’ANNI CON UN PRESTITO DA 2 MILIARDI DI EURO

C’è agitazione nella politica siciliana per la prima uscita dell’assessore regionale all’economia, Alessandro Baccei mandato da Roma con un camuffato commissariamento del bilancio regionale. È fortemente critica Forza Italia per la piega che potrebbe assumere la manovra di bilancio.
Sulla questione è intervenuto Marco Falcone, presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars che ha dichiarato: “Alla luce delle dichiarazioni dell’assessore all’Economia Baccei,  sull’idea di andare all’esercizio provvisorio e solo dopo, nei primi mesi del nuovo anno, formulare il Bilancio della Regione 2015, è una evidente forzatura insistere su un ulteriore indebitamento in assenza dello  strumento finanziario che metta prima in equilibrio le uscite con le entrate”.
Duro il giudizio del capogruppo degli ‘Azzurri’ al parlamento siciliano: “Anziché mettere mano alla qualificazione della spesa pubblica, ai tagli agli sprechi e battere cassa preso il Governo centrale si ripresenta per il secondo anno consecutivo l’ipotesi dell’indebitamento che alleggerirebbe ancora di più le tasche dei siciliani”.
Sulla manovra di bilancio gli azzurri all’Ars sono pronti a fare battaglia contro l’ennesimo scempio nei riguardi del popolo siciliano.
In effetti, la proposta avanzata dal ‘plenipotenziario’ del Governo Renzi è infatti quella dell’ennesimo mutuo da due miliardi col conseguente ulteriore indebitamento a lungo termine per la Sicilia.
Per i berlusconiani all’Ars non è questo il modo per affrontare i nodi strutturali ed è chiaro che il mutuo serve unicamente a creare quella liquidità che serve al Governo del presidente Rosario Crocetta per non ammainare la bandiera e dichiarare il fallimento della Regione.
Per i parlamentari siciliani di Forza Italia il provvedimento darebbe solo apparentemente e temporaneamente una nuova boccata d’ossigeno ma fra sei mesi metterebbe la Regione in una condizione di ulteriore difficoltà finanziaria.
“È un rimedio peggiore del male – sostiene Falcone – da un esperto ci si aspettava di più”.
“Baccei – conclude l’esponente forzista – dimostri quella competenza che ci è stata sempre assicurata da Crocetta e non sia il proconsole di verriana memoria”.
La verità è che siamo di fronte all’ennesima beffa perpetrata dal Governo della finta rivoluzione. Un ulteriore danno con nuovi debiti e l’obbligo di mantenere la tassazione regionale ai massimi livelli per altri trenta anni

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