La delibera di Bilancio che è stata approvata dalla Giunta contiene due grandi incognite nelle entrate. La prima fa affidamento all’intervento di Fassino nella sua qualità di presidente dell’Anci nazionale di fare approvare dal Senato un emendamento per spostare a fine Novembre scorso, quando è di fatto terminato il suo iter consiliare, la scadenza della approvazione della Tari che doveva essere definita entro Settembre, salvando in questo modo centinaia di Comuni italiani, tra questi Favara.
La seconda è il rinvio da parte del Governo dell’Imu agricoltura, che toglie, in particolare, a Favara un incasso pari a 300mila euro. Renzi sostituirà con i trasferimenti statali il mancato introito dell’Imu? Si saprà tra qualche giorno o tra qualche settimana.
Intanto, la proposta di Bilancio dell’amministrazione dovrebbe continuare il suo iter con l’invio al Collegio dei revisori del conto, che potrà analizzare le poste contenute nelle varie voci dello strumento finanziario, senza arrivare ad una conclusione certa.
Siamo messi male, anzi, malissimo. Se il Cielo non ci aiuta c’è il concreto rischio del dissesto finanziario dell’Ente.
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