Asili nido, Pitruzzella al sindaco: "Lo straordinario intervento richiesto al Consiglio comunale risulta del tutto vanificato"

Il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario del 2014 è stato approvato il 31 Dicembre scorso, in fretta e a sacco d’ossa, con grande assunzione di responsabilità da parte dei consiglieri comunali per salvare i posti di lavoro al personale degli asili e ASU.
Oggi, a Bilancio ormai approvato e a “pensiero tolto” il presidente del civico consesso scrive una lettera, pesante nei toni e nel contenuto, al sindaco responsabile per non avere adottato gli atti necessari a garantire il servizio degli asili e i posti di lavoro.
“Il Consiglio comunale – dice Pitruzzella – con grande sforzo e senso di responsabilità, il 31 dicembre 2014 è stato chiamato ad approvare il bilancio per l’anno 2014. Ed infatti, a causa di inescusabili ritardi da parte dell’Amministrazione comunale, nella predisposizione degli atti propedeutici all’approvazione dello strumento finanziario, il Consiglio comunale, con grave compressione delle proprie prerogative istituzionali, si è visto costretto a procedere ad una convocazione d’urgenza per procedere all’approvazione del bilancio”.
La vecchia e consumata tecnica degli atti portati all’ultimo momento ha funzionato, ché alla base c’è sempre l’elemento “ostaggio”, in questo caso rappresentato dalla salvezza dei posti di lavoro Asu e asili.
“Malgrado – continua Leonardo Pitruzzella – le responsabilità dei vertici dell’apparato burocratico, il Consiglio comunale ha accolto gli appelli del Sindaco e dei diversi componenti della giunta municipale, per una tempestiva approvazione dello strumento finanziario, entro la fine del 2014, al fine di garantire anche per il 2015 i servizi erogati dall’ente ed i posti di lavoro ad essi connessi (asili nido e personale ASU).
Tuttavia, ad oggi, l’Amministrazione comunale non ha provveduto ad adottare i necessari atti esecutivi del bilancio appena approvato, pertanto lo straordinario intervento richiesto al Consiglio comunale, solo pochi giorni addietro, risulta del tutto vanificato.
Con rammarico, registro un atteggiamento poco responsabile dell’Amministrazione comunale nel dare seguito all’impegno assunto proprio per garantire i servizi essenziali ed i posti di lavoro ad essi collegati.
Non risultano chiare, infatti, le motivazioni che hanno impedito all’Amministrazione comunale di provvedere, entro il 31 dicembre, ad assumere all’interno del bilancio pluriennale, l’impegno di spesa necessaria per garantire la proroga del servizio di asili nido e l’avvio delle procedure per l’affidamento dello stesso anche per l’anno 2015 (coì come avvenuto per i lavoratori ASU)”.
In parte ha funzionato e in parte no, in una logica difficile da capire.
“Bisogna ricordare – conclude il presidente del Consiglio comunale – che le convenzioni stipulate per il servizio di asilo nido sono scadute proprio il 31 dicembre 2014 e che, al momento, non c’è nessuna previsione del servizio per l’anno appena iniziato.
Peraltro, l’Amministrazione comunale, potrebbe procedere in dodicesimi ad effettuare gli impegni di spesa necessari per dare continuità al servizio di asilo nido.
La vicenda, risulta ancora più paradossale, se si pensa che il Governo regionale, in atto, sta elaborando un “piano straordinario per l’infanzia” per il potenziamento ed il finanziamento degli asili nido.
Si invita, pertanto, l’Amministrazione comunale ad attivarsi con solerzia a predisporre gli atti necessari per la prosecuzione del servizio di asilo nido”.
Sarebbe opportuno un altro invito considerato che l’attuale è il momento della ricerca delle responsabilità e dei responsabili, sarebbe opportuno, dicevo, conoscere le motivazioni che hanno impedito l’immediatezza dell’azione dell’amministrazione sugli asili nido.

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