Leonardo Pitruzzella, scrive una lettera aperta al sindaco. Lo fa usando toni e contenuti pacati, diversi da quelli utilizzati da Manganella. E’ un ulteriore invito a non consumare in lotte e guerre il tempo che resta fino alla scadenza del mandato elettorale e per richiamare il sindaco ad un maggiore rispetto verso il Consiglio comunale.
Questo il testo integrale della lettera.
“Caro Sindaco, nonostante la tua risposta nei miei confronti sia stata offessiva e calunniosa, desidero invitarti ancora una volta a registrare la tua azione amministrativa e seguire gli indirizzi politici del consiglio comunale.
Occorre riportare serenità e dialettica tra amministrazione e consiglio senza le quali non può ricostruirsi quel clima ideale di collaborazione necessario tra le istituzioni nel rispetto dei ruoli anche tra maggioranza ed opposizione. Quei ruoli che sono il sale della democrazia più compiuta e meno ciarlatana.
Occorre che i cittadini si avvicinino alla politica e per far ciò le istituzioni devono agevolare questo percorso con azioni convincenti che evitino l oscuramento della speranza di una crescita socio-economica della nostra città. Azioni chiare e non fino a se stesse, lucide e non balbettanti, incisive e convincenti oltre che aggreganti. Ho sempre ragionato non perdendo di mira questi obiettivi e mi rammarico profondamente che il sindaco, che ho votato contribuendo non poco alla sua elezione, continui, nonostante la sua esperienza politica, a pensare che chi non è con lui è contro di lui.
Mi pare opportuno se non essenziale che questa teoria ha il sapore non della politica matura ma il gusto della politica anacronistica e litigiosa. Il mio compito è e rimane quello attribuitomi dai consiglieri comunali: dirigere il civico consesso senza ma e senza se, senza benda sugli occhi.
Tutto questo può anche essere non condivisibile da chi intende oscurare il compito del consiglio comunale ed io eviterò con tutte le mie forze che ciò possa avvenire, convinto come sono che l’amministrazione attiva, questa amministrazione, tra l’altro mi par di capire non nella sua interezza , non può fare a meno delle idee e delle sollecitazioni dei consiglieri comunali, linfa vitale.
Favara ha bisogno di una guida che sappia più ascoltare che parlare.
Il Presidente del Consiglio e Consigliere Comunale di Sicilia Domocratica
Leonardo Pitruzzella”
