Formazione nel caos, tra oggi e domani altri 800 licenziamenti. M5S: "E' inumano, l'assessore subito in Aula"

800 LICENZIAMENTI PER ENFAP ED ENAIP. PER I GRILLINI SU PERDITA FONDI PAC  PESANTI RESPONSABILITA’ EX ASSESSORE SCILABRA
L’interruzione dei contratti interesserà i lavoratori di Enfap ed Enaip. I deputati Francesco Cappello e Valentina Zafarana chiedono l’intervento immediato della Lo Bello in commissione e in Aula, anche per la questione “Piano Giovani” e “Garanzia giovani” la cui responsabilità per disfunzioni e ritardi – a parere del Capogruppo all’Ars dei Pentastellati, Valentina Zafarana – sarebbe stata causata dall’incompetenza e delle manovre politiche non del tutto limpide dell’ex assessore Scilabra.
Sono  800 i nuovi licenziamenti che scattano tra oggi e domani nel pianeta formazione. A perdere il lavoro, questa volta saranno i dipendenti di Enfap ed Enaip, che già avevano ricevuto la lettera di preavviso. Atto che i lavoratori dei due enti giudicano illegittimo perché “in spregio alla legge regionale n.24 del 6 marzo 1976 e in violazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro”. Sale sempre più il numero de licenziati nel settore formativo che sfiora le 4000 unità. Operatori rimasti senza lavoro e con un credito maturato nei confronti della Regione siciliana di svariate mensilità, che n taluni casi toccano anche quota 27.
“E ‘assurdo e inumano – afferma il deputato del M5S all’Ars, Cappello – che ai piani alti della Regione le grida di lavoro di questa gente e delle loro famiglie non arrivino nemmeno. Il mondo della formazione – aggiunge – è stato costellato da sperperi, gestioni tutt’altro che limpide e da traffici illeciti che andavano certamente interrotti e denunciati, siamo noi i primi a dirlo, ma non è ammissibile che drammi familiari di migliaia di famiglie passino sotto silenzio.
Il parlamentare grillino all’Ars sostiene che: “Questo mondo, che è stato un enorme bacino clientelare, va ridisegnato totalmente, ma al netto di questo dramma sociale, le persone vanno rispettate, cominciando anche col pagare chi ha lavorato e attende decine di stipendi arretrati. Una delle cose più assurde, infatti, è che si permette il licenziamento a Enti che da un lato sono debitori di almeno 20 mesi di retribuzioni ai propri dipendenti e dall’altro hanno goduto del finanziamento”.
Per il M5S bisogna fare qualcosa e bisogna farla subito. Per questo il Movimento chiede che l’assessore alla Formazione professionale, Mariella Lo Bello vada subito in aula a riferire.
E’ il capo gruppo del M5S al Parlamento siciliano, Valentina Zafarana a chiedere chiarimenti sul “Piano giovani” e sul Piano della “Garanzia giovani”. “Sollecito – dichiara la Zafarana l’intervento dell’assessore Lo Bello in Commissione Lavoro sulla sorte dei due Piani anche alla luce della pesantissima perdita dei fondi Pac (Piano azione e coesione) avvenuta a causa dell’incompetenza e delle manovre politiche non del tutto limpide dell’ex assessore Scilabra”.
Nota a margine
I lavoratori destinatari del provvedimento di licenziamento non sono dell’Enaip, come riportato nell’articolo, ma dell’Ecap di Palermo. La precisazione è doverosa a garanzia della correttezza d’informazione. Ci scusiamo con i lettori.

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