Quattordici Consiglieri comunali hanno deciso di abbandonare l’aula Falcone Borsellino se a rappresentare l’amministrazione ci sarà l’assessore Chianetta.
“La delega assessoriale sui rapporti con il Consiglio comunale, di grande importanza, costituisce il collegamento tra l’amministrazione e l’assise cittadina, utile a velocizzare i lavori e a snellire gli interventi delle due istituzioni”. Inizia così il comunicato stampa a firma di 14 consiglieri comunali e, precisamente, di Broccia, Scalia, Bellavia, Ceresi, Lupo, Sgarito, Dalli Cardillo, Vella, Fallea, Bennardo, Grova, Lombardo, Palumbo, Vassallo Todato.
“Questa – continuano – dovrebbe essere, in teoria, la ragione e lo scopo ultimo del conferimento dell’incarico che vede in Rosaria Chianetta l’incaricata del sindaco al particolare compito.
In realtà la signora Chianetta sembra fare parte del “genio guastatori”. La sua missione è “guastare”, distruggere qualsiasi iniziativa mirata a migliorare i rapporti tra il Consiglio e la Giunta.
Come una moderna Penelope si è intestata il compito di distruggere la tela che pazientemente il consiglio comunale e parte degli assessori cercano faticosamente di costruire.
Mancava, oggi c’è chi sottolinea e amplifica gli aspetti negativi di Manganella, sul quale l’assessore Chianetta ha assunto volontariamente il ruolo di avvocato d’ufficio, secondo una linea di difesa che vede colpevole, in ogni occasione il Consiglio e incolpevole Manganella.
Ovviamente sono tentativi inutili e vani perché l’opinione pubblica ascolta i titolari di credibilità. Chianetta non lo è.
Con i suoi comportamenti scorretti, arroganti e spesso offensivi è riuscita ad avvelenare il clima già di per se teso.
Ricordiamo a tutti che se fosse stato per lei e per i suoi comportamenti non si sarebbe votato ad esempio il bilancio di previsione il 31 Dicembre 2014, operazione che si è potuta concludere grazie alla buona volontà di tutti ma che lei fino all’ultimo a tentato di far saltare.
Per non parlare della discussione che vede Consiglio e la Giunta impegnati nel tentativo di ottimizzare i costi del Piano d’intervento per la nuova gara sulla spazzatura, discussione per lei inutile della quale il consiglio non dovrebbe essere coinvolto, per citare le sue parole “ tanto decide il Sindaco”.
Raggiunge, comunque, lo scopo di alimentare la polemica e gli scontri tra l’opposizione e una parte dell’amministrazione.
E’ un danno e un ostacolo che l’opposizione vuole superare, mentre è certa che risulterebbe inutile qualsiasi richiesta di revoca della delega. Restano altre strade da percorrere, la prima, quella che metteremo in atto, immediatamente, sarà la nostra uscita dall’aula consiliare come risposta ed eventuali e future provocazioni dell’assessore.
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1 commento
e farebbero bene se non rientrassero più: x quello che fanno.