Infondate voci su sparizione somme e confermato licenziamento 850 dipendenti
RIGETTATA DALL’UFFICIO PRFOVINCIALE DEL LAVORO DI PALERMO ISTANZA DI ACCESSO ALLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA
Senza accesso alla Cassa integrazione guadagni in deroga per i primi cinque mesi del 2015 non e’ più’ possibile mantenere i livelli occupazionali E Così per 790 lavoratori si aprono le porte del licenziamento collettivo. E’ stato il presidente dello Ial Sicilia, Vincenzo Conticello a spiegarlo nel corso della conferenza stampa, tenutasi stamattina nella sede di Via Marchese di Villabianca a Palermo.
Come avevamo anticipato in un nostro articolo di ieri, senza Cigd l’ente si e’ ritrovato, contro la sua volontà, ad attivare le procedure per il licenziamento di 566 lavoratori addetti al settore della formazione che si aggiungono ai 224 che erano stati già licenziati dall’ente e che appartenevano al settore dei Servizi, (i cosiddetti sportelli multifunzionali).
Alla conferenza hanno preso parte oltre al Presidente dello Ial Sicilia, Vincenzo Conticello anche alcuni lavoratori dello stesso ente. Il presidente Conticello ha spiegato la ragioni, come dicevamo, che hanno portato a questa decisione.
“Poiché è stata archiviata – rileva il presidente dell’ente – la richiesta di cassa integrazione in deroga per il periodo gennaio/maggio 2015 a causa di una norma nazionale che la vieta per gli enti di formazione, ci vediamo costretti a prendere questo provvedimento per non aggravare la già difficile situazione economica dell’ente”.
“Va però ribadito – aggiunge – che continua il percorso legale ed amministrativo da noi intrapreso per far valere le ragioni del nostro ente. Noi non chiudiamo ed aspettiamo che prima possibile il Tar si pronunci nel merito della nostra vicenda”.
“Per ciò che concerne la notizia non vera sulla sparizione di 20 milioni di euro – conclude Conticello – giova ricordare che sono stati rendicontati puntualmente agli uffici della Regione siciliana come è dimostrato dai verbali delle ispezioni degli uffici preposti”.
2 commenti
Grazie George e Piccola Ketty !!!
E’ la vecchia storia del lupo e dell’agnello: ” Tu hai ragione, ma io ti mangio lo stesso!” Parafrasando, Tu, Ial Sicilia hai ragione, ma io ti revoco ugualmente l’accreditamento!
Così ha deciso Crocetta per castigare i rivali all’interno del suo stesso partito, che stanno dietro all’ente Ial e che sono invisi a Lumia.