INCURIOSISCE IL RINNOVATO CLIMA DI COLLABORAZIONE CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONFEDERALI A 48 ORE DALLA MANIFESTAZIONE DI PIAZZA CON RELATIVA MARCIA, ORGANIZZATA DAI LAVORATORI STANCHI PER LE RISPOSTE CHE NON ARRIVANO. RIMANE IL MISTERO SUL TERMINE PER IL PAGAMENTO DELL’INDENNITA’ DI CASSA INTEGRAZIONE 2014
Ogni volta che si avvicina una manifestazione di protesta dei lavoratori della Formazione professionale scoppia l’idillio, cala il sereno, tra il Governo regionale e le organizzazioni sindacali confederali.
Una casualità che sa proprio di aria fritta, un film già visto con lo stesso epilogo: parole, parole, parole. si proprio così. E sapete perché: nessuna certezza sul crono programma delle azioni prospettate dal Governo regionale. Ed in questo i rappresentanti del terzo governo Crocetta non sono diversi dai predecessori. Qualcosa non convince.
Dalla stampa abbiamo appreso che l’assessore al Lavoro, Bruno Caruso, dopo aver incontrato oggi le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, ha apprezzato: “l’atteggiamento positivo dei rappresentanti sindacali che a loro volta hanno mostrato la volontà di dar vita ad un rapporto costruttivo, nell’interesse dei loro iscritti e del mondo del lavoro in Sicilia”.
Per carità un incontro che si conclude con reciproci intenti di collaborazione in un clima disteso e sereno è aspetto che va salutato come ampiamente positivo. Però questo non è il primo e non sarà l’ultimo. Già con i due precedenti governi guidati sempre dal presidente Rosario Crocetta si era assistito allo stesso rito che nulla di buono aveva però propiziato per i lavoratori del settore.
Ciò che, invece, non ci convince affatto è l’aver diramato come notizia un fatto che è risaputo agli interessati e che notizia non è. Anzi, contribuisce ad alimentare confusione e riaccendere aspettative che in questo momento non possono trovare adeguate risposte.
L’argomento è l’erogazione degli ammortizzatori sociali. Una parte dell’incontro tra l’assessore Caruso ed i sindacati verteva proprio sull’accesso dei lavoratori della formazione professionale alla Cassa integrazione guadagni in deroga per l’anno 2014.
L’assessore al Lavoro ha informato i sindacati presenti all’incontro di aver trovato la copertura dell’intero fabbisogno per la Sicilia e quindi anche per i lavoratori del settore della Formazione professionale attraverso le risorse del ‘Piano straordinario per l’occupazione in Sicilia’.
I conti non tornano.
È da settimane, per non dire mesi, che si discute di copertura della Cigd per il settore della Formazione professionale ed in ripetuti incontri con i lavoratori, alla presenza di rappresentanti sindacali, l’amministrazione regionale ha ripetutamente detto che le risorse sarebbero arrivate a seguito della rimodulazione delle risorse residue del Piano operativo Fondo sociale europeo Sicilia 2007/2013. Rimodulazione che avrebbe liberato circa 150 milioni di euro. Rimodulazione che, da quanto riferitoci, il ministero del Lavoro avrebbe approvato alla fine dello scorso anno. Si sa anche che passerà ancora del tempo prima di passare alla fase operativa con il trasferimento delle risorse all’Inps per la liquidazione agli aventi diritto dell’indennità di cassa integrazione. Aspetto questo già conosciuto anche ai lavoratori interessati che ancora oggi chiedono di sapere invece i tempi effettivi di attesa per poter entrare in possesso di quanto dovuto. A questo quesito non pare esserci ancora alcuna risposta.
I soldi c’erano, ci sono ma non si vedono. Perché? Ed a poco vale sapere che il dialogo l’assessore al Lavoro lo ha ristabilito con i sindacati confederali. Servono risposte risolutive e non notizie interlocutorie. Almeno questo è quello che registriamo tra i lavoratori spazientiti – a ragione – e che continuano a vivere un incubo: senza lavoro, senza retribuzione, senza Cigd, senza futuro.
Ed allora ci chiediamo: a chi giova l’annuncio di oggi dell’assessore Bruno in merito alla copertura finanziaria per la Cigd 2014? Che bisogno c’era di puntualizzarlo ai segretari generali del sindacato confederale?
Forse si tratterebbe di una mossa per sfiancare i promotori dello sciopero ed affievolire l’effetto partecipativo dei lavoratori alla manifestazione del prossimo 6 febbraio alla quale i sindacati confederali pare non aderiscano?
Farebbe bene il Governo Crocetta, dopo mesi e mesi di ritardi a chiarire quanto tempo ancora dovranno aspettare i lavoratori in Sicilia prima di entrare in possesso dell’indennità di cassa integrazione. E soprattutto, sarebbe utile conoscere i reali motivi che hanno trascinato fino agli inizi del mese di febbraio 2015 la discussione sulla copertura della Cigd dell’anno precedente. Chi sono i responsabilità di questo ritardo? E quali i motivi? La verità è che non c’è pace nel sistema formativo regionale: il tempo passa ed i problemi restano, anzi si ingrossano ed i lavoratori restano sempre all’asciutto.
3 commenti
solo chiacchere e distintivi……..
Lunedi 16 Febbraio dalle ore 16.00 è confermato il sit-in dei lavoratori della formazione professionale!!!
In concomitanza con l’incontro richiesto, ed ottenuto, al Governatore Rosario Crocetta i lavoratori della Formazione Professionale stazioneranno sotto Palazzo d’Orleans in attesa delle risposte del Presidente della Regione sulla piattaforma rivendicativa della marcia di giorno 6 febbraio!
Lunedi 16 Febbraio sit-in in P.zza Indipendenza
Lunedi 16 Febbraio dalle ore 16.00 è confermato il sit-in dei lavoratori della formazione professionale!!!
In concomitanza con l’incontro richiesto, ed ottenuto, al Governatore Rosario Crocetta i lavoratori della Formazione Professionale stazioneranno sotto Palazzo d’Orleans in attesa delle risposte del Presidente della Regione sulla piattaforma rivendicativa della marcia di giorno 6 febbraio!
1. Difesa del CCNL di categoria, e di tutte le norme, ad oggi vigenti, a tutela e garanzia del personale della Formazione Professionale in Sicilia.
2. Immediata programmazione annuale o pluriennale degli Interventi Formativi (POR-FSE 2014/2020);
3. Riforma dei Servizi per il Lavoro e relativa continuità occupazionale e retributiva dei lavoratori ex S.M.;
4. OIF/IeFP: Lentezza biblica: chiudere le migliaia di procedimenti aperti ed erogare i saldi mai rilasciati per tantissimi anni.
5. Tutela dei lavoratori rimasti senza incarico a seguito di revoca dell’accreditamento agli Enti Gestori e tutela dei lavoratori licenziati dal 2012;
6. Ammortizzatori sociali 2014 e 2015 (PAC 4);
7. Integrazione salariale a valere del Fondo di Garanzia dal 2012 ad oggi;
8. Immediata chiusura di tutte le rendicontazioni pregresse o forme di anticipazione delle quote relative al personale per gli anni pregressi;
Chiediamo che sia fatta chiarezza una volta e per tutte sul futuro di migliaia di famiglie!!!