“Nous sommes” piuttosto che “je suis” è lo slogan della Marcia del Dialogo e della Pace”
I frati francescani, la Tenda del Padre Abramo e i Migranti Musulmani organizzano una manifestazione che si svolgerà a Favara perché un luogo deve pur esserci, ma è legata a tutti i territori, come lo sono la pace e il dialogo tra i popoli.
Non ci saranno, almeno nella loro ufficialità, fasce tricolori, bandiere, rappresentanti politici e istituzionali. Parteciperà la gente, gli autoctoni e i migranti musulmani. Ci saranno i bambini di diversa etnia e religione. Meglio, i protagonisti saranno i bambini.
Lo slogan dell’iniziativa è “Nous sommes” al quale ognuno potrà aggiungere ciò che vuole: Nous sommes pace, accoglienza, dialogo, fratellanza…
On dit pas: je suis, mais… nous sommes! “Siamo” e non “sono”, fa la differenza, ché se stiamo insieme vale il plurale.
L’appuntamento con la Marcia del dialogo e della pace è fissato per il prossimo giorno 26 Febbraio, alle ore 16,00, nel centro storico della città, Piazza Cavour, dove si incontreranno i locali e i migranti, primi fra tutti i bambini che libereranno le colombe e faranno volare i palloncini. Ci sarà l’abbraccio tra popoli diversi. Poi, il corteo si snoderà per raggiungere la collina San Francesco. In convento ci sarà lo scambio dei doni, i musulmani regaleranno ai francescani, la classica tunica araba e il Corano, mentre i frati ricambieranno, donando il saio e il Vangelo.
L’annuncio dell’iniziativa sarà dato agli islamici da fra Giuseppe, fra Salvatore e fra Giorvanni che si recheranno nella moschea il prossimo giorno 20, mentre sarà l’imam di Favara e di Agrigento a recarsi nella chiesa del convento giorno 22, durante la funzione religiosa a informare i fedeli cattolici.