L’ASSENZA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE HA AGITATO I MANIFESTANTI ED A NULLA E’ VALSO L’INCONTRO CON L’ASSESSORE LO BELLO E IL DIRIGENTE GENERALE GIANNI SILVIA. GRAVE L’ASSENZA DELL’ASSESSORE AL LAVORO BRUNO CARUSO E DELLA DOTTORESSA ANNA ROSA CORSELLO. LA VERTENZA CONTINUA. APPUNTAMENTO PER IL PROSSIMO 23 FEBBRAIO
Il presidente della Regione è assente e un gruppo manifestanti della Formazione professionale occupano la Saletta blu di Palazzo d’Orleans a Palermo, sede del Governo regionale.
Sono in 15 e contestano il mancato confronto con il Governatore al quale sono pronti a chiedere garanzia e certezze sulla salvaguardia del posto di lavoro sia dei lavoratori della filiera degli Interventi formativi che degli operatori ex Sportelli multifunzionali.
Dopo la marcia della mattina con concentrazione a piazza Indipendenza a Palermo davanti l’ingresso di Palazzo d’Orleans, nel corso del pomeriggio, una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dal vice presidente della Regione e assessore all’Istruzione e Formazione professionale, Mariella Lo Bello accompagnata dal dirigente generale Gianni Silvia.
Per i lavoratori le risposte dell’assessore Lo Bello sono apparse ripetitive ed in continuità col passato Governo regionale a confermare soltanto di buoni propositi, con niente di positivo e concreto.
“Nonostante la presenza dell’assessore Lo Bello – fanno sapere i lavoratori – non siamo soddisfatti perché abbiamo bisogno di chi si assume la responsabilità in toto e questo è il presidente Crocetta”.
Ancora peggio è il quadro rilevato per la filiera dei Servizi formativi. Pesa l’assenza dell’assessore al Lavoro, Bruno Caruso e della dottoressa Anna rosa Corsello, il dirigente generale al ramo. Temi come il mancato riconoscimento della Cassa integrazione guadagni in deroga del 2014 o la copertura dell’ammortizzatore sociale per il 2015, la prosecuzione del Piano della Garanzia Giovani con l’utilizzo degli operatori ex Sportelli multifunzionali sono appannaggio di coloro che oggi, lo ribadiamo, non hanno sentito la necessità di incontrare i manifestanti. A poco è servito aver inviato il capo della segreteria tecnica che non ha alcun ruolo per assumere impegni di governo.
Su questo versante abbiamo raccolto alcune impressioni dei lavoratori, ovviamente negative.
“Non abbiamo avuto risposte esaustive per la filiera dei Servizi formativi – dicono alcuni tra i lavoratori – fatto che cade in un momento di grave tensione tra gli operatori dovuto ad un accordo raggiunto nei giorni scorsi da altri sindacati confederali, l’assessore al Lavoro e la dottoressa Corsello che dovrebbe riqualificare il personale degli Centri per l’Impiego per proseguire le azioni previste dalla ‘Youth Guarantee’, creando un pericoloso doppione”.
“Si è tornato, quindi, a parlare di ricollocamento con tutele crescenti – rilancia un altro lavoratore – la cosa ci preoccupa perché non si rispetta più la storia contrattuale dei lavoratori della formazione professionale. Per il resto nessuna notizia precisa per l’erogazione della Cigd che non appare una cosa immediata e quindi la preoccupazione, al di là dei buoni propositi dell’assessore Lo Bello, non può che aumentare tra gli operatori del settore”.
L’assessore Lo Bello, al quale va riconosciuto l’impegno per averci messo la faccia ed affrontato i temi scottanti e le criticità, seppur non convincendo al momento la controparte dei lavoratori manifestanti, ha confermato la volontà di incontrare la delegazione dei lavoratori per il prossimo 23 febbraio.
Data in cui alcune delle questioni potrebbero già trovare le dovute soluzioni. E se questo dovesse accadere, si potrebbe parlare di cambio di marcia. Fino a quel momento i lavoratori hanno diritto legittimamente di mantenere alta l’attenzione e vigilare sullo sviluppo del dialogo.
1 commento
Lunedi 16 Febbraio dalle ore 16.00 è confermato il sit-in dei lavoratori della formazione professionale!!!
In concomitanza con l’incontro richiesto, ed ottenuto, al Governatore Rosario Crocetta i lavoratori della Formazione Professionale stazioneranno sotto Palazzo d’Orleans in attesa delle risposte del Presidente della Regione sulla piattaforma rivendicativa della marcia di giorno 6 febbraio!