Azzeriamo i compensi ad iniziare dalla Giunta e per continuare con il Consiglio, si limitino al massimo le spese della burocrazia. E cosa più importante collaboriamo tutti per scongiurare il fallimento”.
“E’ un momento difficile per Favara, ad un passo dal dissesto finanziario dell’Ente e con la grave crisi economica che colpisce i cittadini. In considerazione del periodo abbiamo pensato ad un nuovo servizio rifiuti dai costi contenuti e abbiamo aperto un tavolo con tutti i consiglieri e i partiti politici. Senza fare polemica, non voglio farla e non sono interessato, l’opposizione ha deciso di interrompere il percorso di collaborazione.” Gioacchino Zarbo fa un chiaro riferimento agli incontri programmati e consumati con i capigruppo consiliari e con i partiti per discutere e migliorare il nuovo bando di gara sul servizio di igiene ambientale conclusi con la bocciatura contenuta nel recente documento dell’opposizione.
Ma se il pretesto è il nuovo bando di gara, la ragione dell’intervista è un’altra.
“Con Gioacchino Zarbo – a parlare è Enzo Agrò – ci siamo dati un metodo che è quello di cercare di risparmiare il più possibile per tentare, non è detto che si riuscirà, a salvare il Comune dal dissesto finanziario. Quello che oggi mi sento di dire alla politica e alla burocrazia comunale, per il bene di tutti, proviamo a salvare il salvabile, prima che sia davvero troppo tardi. Azzeriamo i compensi ad iniziare dalla Giunta e per continuare con il Consiglio, si limitino al massimo le spese della burocrazia. E cosa più importante collaboriamo tutti per scongiurare il fallimento”.
La notizia che ci viene data da Agrò è da allarme codice rosso.
“Per scongiurare il dissesto – conclude Zarbo – dobbiamo, ribadisco il concetto, tutti insieme, i cittadini, i partiti politici, gli onorevoli, i consiglieri, gli impiegati comunali lavorare per salvare la nave. Dopo quando arriverà in porto si potrà tranquillamente ritornare a litigare e ad assegnare e distribuire le colpe e le responsabilità. Si tratta, per dare un nome e un cognome alla gravità del momento, di salvare centinaia di posti di lavoro e la stessa debole economia della città. Noi stiamo facendo la nostra parte e ci aspettiamo un riscontro positivo dalle dichiarazioni contenute nell’intervista. Viceversa, se ognuno persevererà nella sua strada, consapevoli che da soli e con tutti contro non riusciremo nel nostro proposito, anche noi tireremo i remi in barca”.
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Agrò e Zarbo: “Tutti insieme per salvare la città dal dissesto finanziario”
By franco.pullara2 Minuti di lettura
2 commenti
Volete salvare Favara dal dissesto? Cominciate col non sprecare inutilmente i soldi per le raccomandate inutili inviate per l’ICI 2009. Mettete gli uffici comunali in condizioni di lavorare davvero serenamente per controllare che non arrivino ai cittadini richieste completamente sballate e mettete anche le persone giuste al posto giusto, non folli incassatori per conto del Comune che non hanno il coraggio di assumersi le responsabilità per le quali sono pagati e allora, forse, qualcosa si otterrà.
per una volta nella vita ,siate UOMINI, andate a casa tutti. Sarà compito del commissario a sistemare il comune