Prima dell’inizio del rito funebre hanno scelto per la vittima del Canale del Mediterraneo, il nome Antonio, suggerito da una donna presente alla cerimonia. “Oggi è il 13, la bara ha il numero 13, chiamiamolo Antonio per l’omonimo Santo festeggiato il giorno 13, di un mese diverso, ma sempre 13 è”.
Presenti il sindaco, una rappresentanza dell’Istituto M.L. King e dell’Istituto comprensivo Falcone Borsellino, semplici cittadini e i frati Francescani con gli ospiti della Tenda del Padre Abramo.
Manganella nel suo intervento ha ricordato la grande generosità dei favaresi verso i migranti e ha condannato i criminali senza scrupolo che sfruttano la disperazione dei popoli.
“La Madonna, Mamma di tutti – ha detto fra Giuseppe – ti ha accolto tra le sue braccia”. Ha chiuso la sua riflessione accarezzando la bara e salutando in francese, lingua dello sfortunato originario della Costa d’Avorio, au revoir mon frère.