PER IOPPOLO DIMISSIONI BORSELLINO SEMBRANO QUASI TRAGICOMICHE. FALCONE PUNTA IL DITO SULLA CORRESPONSABILITA’ DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DELL’ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE. IN AULA MERCOLEDI’ 18 FEBBRAIO PREVISTO ATTESO ‘CONFRONTO-SCONTRO’ CON BORSELLINO
Sulla morte della piccola Nicole, la notte tra mercoledì e giovedì scorso, durante il trasporto in ambulanza a Ragusa, per subentrati problemi respiratori dopo esser nata in una clinica privata a Catania, si parla di omissione di soccorso, di una serie di errori e concause e le procure della Repubblica di Catania e Ragusa hanno aperto un’inchiesta su questa tragedia. Si parla di una ventina gli indagati.
Ed intanto divampano le polemiche politiche.
Dopo l’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella sulla vicenda, attraverso una telefonata al governatore siciliano Rosario Crocetta dove ha espresso ‘incredulità, tristezza e sconcerto’ per l’accaduto, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, invia gli ispettori, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, apre un’inchiesta amministrativa e l’assessore siciliano alla Salute, Lucia Borsellino, annuncia le dimissioni che però sembrano non arrivare.
Dai partiti di opposizione al Parlamento siciliano arrivano le prime dure critiche.
Per Gino Ioppolo, esponente della Lista Musumeci verso Forza Italia: “Lo strano caso delle dimissioni dell’assessore Lucia Borsellino sembra quasi tragicommedia. L’assessore le annuncia, ma non le formalizza; il presidente non le respinge, ma nemmeno le accoglie”.
Ed ancora: “La maggioranza finge di fare quadrato attorno all’assessore e chiede la testa dei manager dalla stessa maggioranza imposti i medici sbattuti in prima pagina, come fossero gli unici colpevoli di un sistema che, invece, è del tutto disorganizzato.
Lancia un invito Ioppolo: “Venga in Aula l’assessore Borsellino ed esca, finalmente, da questo equivoco”.
Durissimo il commento del capogruppo all’Ars di Forza Italia, Marco Falcone che addita il governatore Crocetta e l’assessore Borsellino di essere corresponsabili della tragedia di Nicole.
“Sulla tragica vicenda della morte della neonata Nicole – commenta Falcone – bisogna fare piena luce, cercando di comprendere le cause, per evitare che altre, simili disgrazie possano accadere”,
“Per martedì prossimo è stata convocata la commissione sanità – riprende il capogruppo di FI all’Ars – e in quella sede sottoporremo all’assessore alla Salute tutta una serie di domande per comprendere sino in fondo se vi sono responsabilità anche di tipo politico”.
“In quella sede chiederemo alla dottoressa Borsellino – continua il parlamentare azzurro – le ragione per cui, malgrado la sua previsione, già dal 2010, non è ancora stato attivato il Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale (Sten), così come il Servizio di Trasporto Assistito Materno (Stam)”.
“Vorremmo comprendere ancora – afferma il capogruppo forzista – perché alle strutture che svolgono attività di ginecologia e ostetricia di primo livello, sia pubbliche che private, non viene riconosciuta la possibilità di avere un’Unità di Terapia Intensiva Neonatale”.
“Infine il presidente Crocetta che in questi giorni e’ sembrato calare da Marte – conclude Falcone – dovrà riferire quanti sono i posti di semi-intensiva e neonatologia, nonchè l’appropriatezza dell’occupabilità dei posti in Utin, ciò per verificare l’adeguatezza dell’offerta sanitaria materno-infantile messa in campo da una regione che spende, ogni anno, nel settore della sanità circa 8,6 miliardi di euro, pari al 55 per cento dello stesso bilancio regionale”.
Ed intanto l’assessore Borsellino ha annunciato che riferirà in Aula all’Ars il prossimo mercoledì 18 febbraio.
1 commento
Certo rimuovere l’attak da sotto il sedere è difficile