IMPEDITO AI DEPUTATI DI INTERVENIRE SUL GRAVE FATTO CHE TOCCA TUTTO IL SISTEMA SANITARIO REGIONALE ED AI SICILIANI DI SAPERE
Un’ora di intervento a Sala d’Ercole all’Ars dell’assessore Lucia Borsellino per riferire sul caso Nicole, la neonata morta a Catania la scorsa settimana dopo essere venuta alla luce e sono scoppiate le polemiche seguite all’impossibilità di un dibattito d’Aula.
Ed intanto, oggi, durante il ‘Question Time’, il ministro Beatrice Lorenzin ha annunciato che è pronta all’intervento sostitutivo qualora la Regione siciliana non attivi il programma sanitario per la parte riguardante l’organizzazione delle strutture d’emergenza neonatale.
Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone.
“E’ un grave errore – sostiene Falcone – fare riferire l’assessore Borsellino all’Ars sul caso Nicole senza consentire all’aula stessa di fare delle valutazioni sull’operato politico del Governo Crocetta. E’ infatti molto semplice – aggiunge – cavarsela con un monologo senza dar vita al contraddittorio”.
“Purtroppo capiamo – conclude il capogruppo all’Ars di Forza Italia – che il governo Crocetta ha chiesto di ripiegare in tal senso, impedendo alla Sicilia di conoscere fino in fondo le gravi responsabilità e inadempienze di Palazzo d’Orleans sul servizio sanitario regionale e sulla qualità delle prestazioni ospedaliere offerte ai cittadini. Il presidente Ardizzone, nella sua veste buonista, lo ha consentito”.