A causa dei violenti e costanti acquazzoni è esondato il fiume Naro distruggendo le coltivazioni lungo il suo percorso. I danni sono notevoli. E’ andato perduto il lavoro di un anno per le precipitazioni che, ovviamente, non possono governarsi, ma anche per la quasi assoluta impreparazione a questi fenomeni della natura.
La foce del fiume Naro è una sorta di discarica a disposizione dei soliti incivili che vanno a depositare le cose più impensabili dai vecchi elettrodomestici a carcasse di auto, mentre non sono state effettuate bonifiche. Allo stesso modo, quasi inesistenti sono stati i controlli su tutto il percorso del fiume.
Gli scatti sono dell’Azienda Agricola GEVA dei F.lli Giuseppe Emanuele ed Andrea Vita.