TROVATA LA SOLUZIONE PER MANTENERE IN VITA IL CONSORZIO UNIVERSITARIO DI AGRIGENTO
Il Consorzio universitario di Agrigento (Cupa) non chiuderà. A sostenerlo il vice presidente della Regione siciliana e assessore dell’Istruzione e della Formazione professionale, Mariella Lo Bello.
“Ieri sera immediatamente dopo l’incontro tra il Governatore e Delrio – dichiara l’assessore Lo Bello – ci siamo riuniti insieme al Presidente Crocetta, al segretario generale Monterosso e il commissario straordinario Alessandra Di Liberto, il Commissario straordinario del comune di Licata, Mariagrazia Brandara e il Capo della Segreteria particolare del Presidente Crocetta, Nelli Scilabra, ed abbiamo definito il percorso da seguire per il mantenimento in vita del Consorzio universitario di Agrigento”.
“Abbiamo trovato le soluzioni necessarie – riferisce – e lunedì definiremo le procedure e gli indispensabili passaggi di natura tecnica e burocratica, che scongiureranno la paventata chiusura del Cupa”.
“Siamo certi – sostiene il vice presidente della Regione siciliana – perché ne abbiamo già discusso e siamo tutti sulla stessa sintonia, che entro la fine della settimana prossima il commissario straordinario della ex provincia regionale di Agrigento Di Liberto, recederà dall’atto che ha determinato la decisione di fuoriuscire dal Consorzio universitario in quanto sarà in possesso delle soluzioni necessarie perché ciò avvenga“.
“Sono giuste – continua la Lo Bello – le preoccupazioni di quanti temono la chiusura del consorzio, ma è pur vero che nessuno permetterà che Agrigento perda questo punto di riferimento fondamentale per la cultura, per i giovani che non possono permettersi i proibitivi costi di studiare fuori dalla sede di residenza e per le famiglie”.
“La soluzione esiste – ribadisce – è già elaborata e lunedì sarà definita e immediatamente operativa. Dovrà solo tenere conto dei tempi della politica e della burocrazia, ma sappiamo già che saranno di una sola settimana”.
“Riteniamo che il problema non debba essere oggetto di speculazione politica in vista della campagna elettorale – conclude la Lo Bello – e se proprio qualcuno volesse farlo, dimostreremo con i fatti la determinazione del nostro intervento che porterà alla soluzione della problematica, deludendo quanti sperano nel contrario”.
1 commento
Se questi nomi d’eccellenza hanno partorito un’idea c’è d’aver paura , tutti causa d’uno sfacelo totale, ma da gente senza qualifiche cosa si ci può aspettare. Sicilia terra di soprusi.