Massimo Raso segretario Cgil
Il 3, 4 e 5 marzo anche nella nostra provincia nei settori del pubblico Impiego e della Scuola, i lavoratori saranno chiamati ad eleggere le proprie Rappresentanze Sindacali Unitarie.
Le RSU sono un anello di collegamento indispensabile, sono l’espressione diretta dei lavoratori, iscritti e non al sindacato; li rappresentano nei loro luoghi di lavoro, danno forza alle azioni contrattuali e di tutela collettiva.
Nella nostra provincia saranno chiamati al voto circa 18.600 Lavoratori (9764 dipendenti di Enti Locali/Stato/Parastato/Sanità) Impego e 8600 del settore della Scuola).
“Il contesto è certamente più difficile rispetto alle elezioni di 3 anni fa – sottolinea Massimo Raso – poiché ovviamente pesa il blocco della contrattazione decentrata – ma il comparto soffre della riduzione dei servizi offerti ai cittadini, più esternalizzazioni e il blocco dei turn-over sui pensionamenti.
Anche se i dipendenti della Pubblica Amministrazione in proporzione sono i più bassi di tutta la UE e negli ultimi anni abbiamo perso 300mila posti di lavoro ma nello stesso periodo la spesa è aumentata di 14 miliardi.
I Governi, in questi anni, stanno portando avanti un attacco duro e controproducente e le Riforma Madia e quella della “buona scuola” ne sono la prosecuzione
La Cgil si è sempre opposta a questa dinamica, e lo faranno con ancora più forza i candidati per la Fp Cgil e per la Flc Cgil.
Queste elezioni devono rappresentare partecipazione, responsabilità e protagonismo dei lavoratori, per questo ci auguriamo che i Lavoratori partecipino in massa alle votazioni perché questo serve a lanciare un chiaro segnale al Governo: i Lavoratori voglio contare e decidere nei posti di lavoro e vogliono riappropriarsi di un pezzo di contrattazione.
Ci auguriamo che le Lavoratrici ed i Lavoratori del pubblico Impiego e della Scuola scelgano le liste della CGIL e premino per questa via la coerenza di un impegno sindacale profuso in questi anni a difesa del lavoro e della sua dignità”.
Massimo RASO