A RISCHIO I CONTI DELLA SICILIA. FORZA ITALIA CHIEDE INCONTRO PRESSO IL MINISTERO DELL’ECONOMIA
Non si placano le polemiche sul possibile commissariamento della Regione siciliana. Da Roma potrebbe arrivare, nei prossimi giorni, lo stop dato che per la prima volta la Ragioneria generale dello Stato ha mosso formali rilievi sui conti della Sicilia, mettendo in discussione l’esercizio provvisorio approvato dall’Assemblea regionale siciliana lo scorso gennaio. A criticare il Governo regionale Forza Italia con il suo capo gruppo all’Ars, Marco Falcone, intervenendo ad una manifestazione del partito azzurro, in merito alle perplessità romane sullo stesso esercizio finanziario provvisorio.
“Avevamo ragione – sostiene l’esponente regionale degli azzurri – quando ci dicevamo particolarmente preoccupati sulle condizioni finanziarie della Regione e del modo in cui il governo affrontava le gravi criticità di bilancio”.
“Renzi sta lavorando per affamare la Sicilia – prosegue Falcone – ma Crocetta e Baccei, rispetto alle promesse, non hanno ancora fornito una sola soluzione che potesse fare uscire dal tunnel la Regione”.
“A distanza di 50 giorni dal termine ultimo per approvare bilancio e finanziaria regionali – conclude il capogruppo azzurro – siamo a rischio di una sollevazione sociale, ecco perché in settimana Forza Italia chiederà agli uffici del ministero dell’Economia un incontro per capire come stanno le cose e affrontare con serietà un percorso tutto in salita”.
2 commenti
Questo progetto del commissariamento è ben chiaro a tutti, mente la Sicilia scivola sempre di più , il governo regionale risulta essere sempre più incapace nel gestire una situazione d’un inaudita gravita il nostro destino sembra ora mai scritto. Chi può fugga lontano da questa terra.
Bravo L’onoirevole Marco Falcone è l’unico che si sta interessando per non far precipitare la Sicilia nel baratro , Abbiamo un governo incapace a gestire la situazione ,lei , in questo frangente può essere preziosissimo affinchè non si attui quello che il Governo Renzi ha progettato per la Sicilia , Dobbiamo difendere il nostro statuto e tutte le leggi ad esse collegate ,Crocetta ha fatto e sta facendo degli errori gravi. Non si può cedere ai ricatti di Renzi si deve reagire proponendo alternative valide ,non come quelle della distruzione del popolo siciliano. Quando a Bossi e a Maroni toccavano la Lombardia succedeva un casino e sputtanavano ai quattro venti che “Roma era ladrona” ,Crocetta che fa per difendere la Sicilia?