Con un documento a firma dei consiglieri Bennardo Giovanni, Vassallo Todaro Carmelo, Crapanzano Antonello, Sgarito Tania, Dalli Cardillo Paolo, Vella Mariella, Fallea Antonio, Bellavia Giuseppe, Broccia Salvatore, Ceresi Filippo, Scalia Gaspare, Lupo Salvatore, Palumbo Antonio, Grova Giuseppe, l’opposizione chiede la convocazione di una seduta urgente e straordinaria del Consiglio comunale sull’argomento dissesto finanziario dell’Ente.
Una seduta che interromperebbe l’ormai consolidato metodo di portare alla scadenza atti importanti per la città, in tal senso l’episodio più recente è stata l’approvazione del bilancio a poche ore dalla mezzanotte del 31 Dicembre.
Questa volta si affronterà l’argomento almeno uno o due giorni prima della seduta decisiva sulla proposta dell’amministrazione del prossimo giorno 13 di evitare l’immediata dichiarazione del dissesto ricorrendo alla pianificazione decennale del debito. Per la cronaca l’amministrazione aveva trenta giorni di tempo per presentare l’atto al Consiglio comunale, ma, dicevamo, non ha voluto rinunciare al metodo dell’ultimo giorno.
Detto questo, già nella richiesta dell’opposizione si fa un chiaro riferimento alle responsabilità del sindaco e della sua Giunta sul disastro finanziario dell’Ente.
“Nella relazione della dirigente – afferma l’opposizione – inserita nel corpo della delibera, si fa chiaro riferimento a responsabilità dell’Amministrazione comunale, per avere disatteso alla deliberazione approvata dal Consiglio comunale in particolare riferimento al mancato recupero degli oneri di urbanizzazione pregressi e alla predisposizione di un piano per la valutazione degli immobili comunali al fine dell’alienazione dei beni non strutturali, e noi aggiungiamo la responsabilità di avere disatteso il potenziamento del settore tributi per adempiere non solo all’azione di gestione ordinaria dei tributi locali ma soprattutto per l’attività di accertamento di evasione fiscale, ritenendo che tali omissioni sono causa delle attuali preoccupazioni del permanere degli equilibri di bilancio”.
Quello che si aspetta la città, per la significativa importanza delle stesse scelte che cadranno su ogni singolo favarese, è la massima attenzione dei consiglieri non importa di maggioranza o di minoranza, ché non si sta ragionando su un regolamento, su una variante al Prg o su un qualsiasi atto. C’è in gioco il futuro di Favara o, almeno, quello che rimane delle speranze della città.
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Dissesto, l’opposizione chiede la convocazione urgente del Consiglio
By franco.pullara2 Minuti di lettura
1 commento
Per l’attuale grave e problematica situazione finanziaria….causata da errori, omissioni, distrazioni del tutto involontari o più o meno colpevoli degli amministratori e/o dei burocrati….. del passto remoto, prossimo, recente e recentissimo……….l’unico errore che adesso dovrebbe assolutamente evitarsi è quello di scaricare il peso in termini di insopportabili sacrifci…..sulle fasce sociali più povere….e/o già, oltre tutto, tartassate…….almeno inq uesto, rebus sic stantibus, la Politica favarese dovrebbe sapere dare un segno vero ed inequivocabile di saggezza e solidartietà…….