I SOGGETTI ATTUATORI AVRANNO TRENTA GIORNI DI TEMPO PER AVVIARE LE ATTIVITA’ DIRETTE AI MINORI IN OBBLIGO SCOLASTICO CON AULE COMPOSTE DA ALMENO 15 ALLIEVI, PENA LA REVOCA DEL FINANZIAMENTO
Al via da domani le lezioni per i giovani siciliani che hanno scelto la formazione professionale per ultimare il percorso della scuola dell’obbligo. Il decreto, n.1234 a firma del dirigente generale Gianni Silvia, è stato pubblicato oggi sul sito dell’Assessorato Regionale all’ Istruzione e Formazione professionale. A darne notizia il vice presidente della Regione siciliana ed assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, Mariella Lo Bello.
“Lentezze nella registrazione del decreto nazionale alla Corte dei Conti – afferma l’assessore della Formazione professionale – e la impossibilità contestuale della Regione Sicilia, di far fronte alla spesa con fondi propri, ci ha impedito di rispettare i tempi ”.
“Avevo assunto l’impegno – aggiunge la Lo Bello – che entro martedì avrei dato risoluzione alla problematica e così è avvenuto, anzi il relativo decreto è stato pubblicato già ad oggi. Domani dunque – continua – può già suonare la campanella per l’avvio dell’anno scolastico, per i percorsi triennali di istruzione e formazione professionale .”
“Il nostro impegno- sostiene il vice presidente della Regione siciliana – è proteso adesso verso il prossimo anno. Ci adopereremo, da subito, affinché l’IeFP (ex Oif) parta contestualmente all’anno scolastico 2015-2016, perché siamo convinti che la Sicilia abbisogni di giovani specializzati nelle materie tipiche dei corsi di Istruzione e formazione”.
“E proprio per questo – conclude l’ assessore Lo Bello – è nostro intendimento assicurare agli studenti i percorsi formativi e sostenerli in questa scelta”.
L’elenco degli Enti di formazione , le qualifiche professionali, le sedi di svolgimento e le province della Sicilia che ospiteranno le attività , sono visionabili sul sito del Dipartimento Regionale dell’Istruzione e Formazione alla voce news.
La vicenda ed i ritardi accumulati avevano acceso un vespaio di polemiche nei mesi scorsi. Erano state le Famiglie dei minori e gli enti formativi impegnati nell’erogazione delle attività formative in favore dei minori in obbligo scolastico ed a rischio dispersione a manifestare più volte il dissenso per il mancato avvio dell’anno scolastico.
Adesso, pubblicato il decreto, i soggetti attuatori avranno trenta giorni a disposizione, dalla pubblicazione sul sito istituzionale dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale, per l’avvio delle attività, il cui numero degli allievi per corso non potrà essere inferiore a 15, pena la revoca del finanziamento.
Questa attività si aggiunge a quella già in lavorazione e chiude il cerchio sulla strutturazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2014/2015. Una procedura complessa che ha visto il dipartimento Istruzione e Formazione professionale unire il finanziamento ministeriale che dovrebbe aggirarsi a poco meno di 14 milioni di euro destinato ai quattordicenni e quello di Garanzia Giovani, il cui importo è di 10 milioni di euro, destinato alle altre fasce di età fino ai 17 anni. Le relative procedure sono state oggetto di necessaria armonizzazione. Resta da definire il parametro di costo ora allievo che sarà oggetto di successivo provvedimento amministrativo in sede di decreto di finanziamento e ripartizione delle risorse.
1 commento
CGID 2014 – Piano straordinario per il lavoro e ammortizzatori sociali: nell’incontro di ieri 3 febbraio 2015 con l’Assessore Caruso e il Dirigente Generale, in merito al piano straordinario per il lavoro contenuto nel PAC 4 di 242 meuro, il Governo ha ufficialmente comunicato alle delegazioni sindacali CGIL CISL UIL Sicilia che 150 milioni dei 242 sono stati destinta alle politiche passive (segnatamente agli ammortizzatori sociali in deroga 2014) e 50 meuro per le politiche attive. La decisione della Regione di coprire il fabbisogno degli ammortizzatori sociali, di fatto, sopperisce ad un intervento che spetterebbe allo Stato. L’operazione e’ in deroga ache alle disposizioni contenute negli artt. 2 e 3 del decreto interministeriale n. 83473 del 01/08/2014 e pertanto, tutte le richieste di concessioni di trattamento di integrazione salariale presentante nel 2014 saranno completamente evase. Sono dunque ricomprese le istanze di CIGD 2014 degli enti di formazione che riguardano periodi successivi al 31/07/2014. I tempi previsti dal Governo per il pagamento delle indennita’ sono apprezzati in 30 gg circa nel senso che a marzo 2015 i 150 milioni del piano potrebbero essere gia’ nelle casse dell’INPS. In questi giorni l’istituto previdenziale, a seguito del versamento di 15 milioni di euro nelle sue casse, provenienti sempre dalla Regione Siciliana per il tramite del Minisetro del Lavoro, sta pagando le CIGD 2014, riprendendo da dove ha interrotto per mancanza di fondi, sino al concorrimento della somma. Rammentiamo che in questi giorni aspettiamo la decisione del Comitato Europeope per i diritti sociali in merito al reclamo collettivo presentato dalla UIl Scuola Sicilia riguardante l’esclusione degli enti di formazione dai benefici degli ammortizzatori sociali con le risorse ordinarie dello Stato.