Nel monte Cammarata la buona tavola è così presente che non è assolutamente difficile trovare il posto che fa al caso tuo.
Il fenomeno della diffusione di locali immersi nel verde che offrono una ristorazione tipica si è iniziato o per lo meno ha avuto un forte impulso circa 40 anni fa principiato dal privato che ha investito pur in assenza di progetti di promozione del territorio. In pratica la politica non ci ha messo mano.
Uno dei principali se non il principale promotore del turismo gastronomico di massa è Paolino Scibetta che i più conoscono come Paolino Filici. Gli hanno legato il nome del suo ristorante.
Conosco Paolino da almeno 35 anni. Sono stato uno dei primi clienti del giovane ragioniere di un’azienda che produceva plastica. Uno sportivo, ex giocatore di calcio. I clienti erano pochi, nella stragrande maggioranza, dipendenti di aziende fornitrici di energia elettrica, di telefonia, commercianti e rappresentanti di passaggio nella zona. Paolino ha saputo fare “rete” accogliendo i clienti come in famiglia, generosamente e calorosamente. Si è inventato il menù con rigorosamente prodotti tipici e a base di carne, con la sua esperienza di figlio di macellaio. All’inizio degli anni ottanta eravamo in pochi in un piccolo ristorante, oggi se non prenoti in tempo non trovi posto in un grande ristorante di montagna. Ha saputo far crescere il numero dei suoi “ospiti” e ha, sicuramente, dato un impulso positivo all’economia locale.
La politica sottrae i meriti cercando di, molto spesso, immeritatamente caricarseli, mentre non è disponibile a riconoscerli fuori dal sua cerchia.
Quanto è accaduto a Cammarata, per altri versi, si sta ripetendo a Favara, promotore della nuova economia il notaio Bartoli con i suoi Settecortili, la cultura e l’arte moderna. Ed è un fiorire e un moltiplicarsi di ristoranti, pizzerie b&b in una Favara che non registrava da anni segnali positivi nella sua economia. E’ Bartoli che offre le migliori garanzie per il rilancio con la sua azione di trasformazione in risorsa economica del centro storico. Mentre Leonardo Pitruzzella e Antonello Crapanzano sono i primi a “fiutare” il nuovo che arriva.
Prima di tutti in solitario è Antonio Alba con il suo b&b, ristorante e albergo. Sul successo di Antonio Alba ieri nessuno avrebbe scommesso, oggi è una certezza.
A Cammarata come a Favara ha vinto il privato e la politica continua a deludere. Un solo esempio sul turismo, recentemente, a Capodanno sono stati sufficienti pochi centimetri di neve per bloccare la Sicilia e bruciare centinaia di migliaia di euro di incassi.