MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI IMPEGNATI NEL PROGETTO GESTITO DAL CIAPI DI PRIOLO. RITARDI NEL PAGAMENTO DELLE SPETTANZE, FERME AL NOVEMBRE 2014 E INCERTEZZA SUL FUTURO LE LEVE SCATENANTI LA PROTESTA. L’INTERVENTO DI FIGUCCIA, VICE CAPO GRUPPO ALL’ARS DI FORZA ITALIA
In 200 a manifestare stamattina davanti Palazzo d’Orleans, sede del Governo regionale. Sono i lavoratori della Formazione professionale contrattualizzati dal 14 ottobre 2014 presso il Ciapi, per sette mesi, all’interno del progetto ‘Prometeo’. Progetto nato per ricollocare la platea degli operatori licenziati o sospesi dagli enti di appartenenza. Manifestazione di protesta per il ritardato pagamento delle retribuzioni già maturate e ferme al novembre scorso. C’è grande preoccupazione tra i lavoratori, inoltre, per il futuro lavorativo che rimane una chimera. Il Ciapi è alle prese, tra l’altro, con una questione seria e che riguarda la procedura di rendicontazione delle spese. Argomento, peraltro, già oggetto di nostro approfondimento in altra parte del giornale. Secondo quanto previsto nelle convenzione stipulata con l’amministrazione regionale in sede di affidamento del progetto, con la formula ‘in house providing’, la procedura di rendicontazione è a Unità di costo standard (Ucs). Questo aspetto non è di poco conto perché, a seguito di ritiro di una parte degli allievi il finanziamento potrebbe subire un abbattimento non solo nella voce ‘allievi’ ma anche nella ‘gestione’, intaccando il ‘personale’. L’amministrazione, da quanto ci è dato sapere, pare sia corsa ai ripari per mettere una pezza a questa criticità, ereditata dalla precedente gestione. La soluzione potrebbe passare per il recepimento della circolare del ministero del Lavoro, la n.40 del 7 dicembre 2010, che prevede, nei casi di affidamenti in ‘house providing’, la rendicontazione a costo reale. Così come sarebbe in uscita il decreto di liquidazione ed il mandato di pagamento che potrebbe sbloccare alcune mensilità in favore dei lavoratori. Usiamo il condizionale perché fino a questo momento sono solo buoni propositi raccolti da indiscrezioni autorevoli, ma nulla più.
Ad incontrare i manifestanti in piazza Indipendenza, il vice capo gruppo di Forza Italia all’Ars e coordinatore in provincia di Palermo degli azzurri, Vincenzo Figuccia.
“Oltre ad aver devastato un settore – afferma il parlamentare forzista – c’è il danno di aver tolto il futuro ai giovani perchè un percorso professionalizzante viene interrotto”.
“Sotto l’acqua – racconta Figuccia – ho visto una mamma, con in braccio il proprio figliolo di un anno decidere a trent’anni di rimettersi sui libri facendo tanti sacrifici e trascurando persino la famiglia per sperare in un futuro occupazionale e che avrebbe meritato un destino diverso”.
“Nessuna garanzia forse sulla certezza di un lavoro – sottolinea il vice capo gruppo all’Ars di Forza Italia – ma quanto meno il diritto di completare un percorso formativo per riceverne il riconoscimento che ad oggi viene negato”.
“Il Governo regionale senza più alcun indugio – conclude Figuccia – intervenga per superare gli ostacoli che hanno portato i lavoratori a protestare per difendere il diritto al lavoro, alla formazione ed al futuro dei propri figli”.
9 commenti
SEGRETERIE REGIONALI SICILIA
FLC CGIL
VIA BERNABEI, 22 – 90145 PALERMO
TEL. 0916834218 Fax 0916819127
sicilia@flcgil.it
http://www.flcsicilia.it
CISL SCUOLA SICILIA
VIA LIBERTA’, 175 – 90143 PALERMO
TEL. 091345880 Fax 091348435
info@cislscuolasicilia.it
http://www.cislscuolasicilia.it
UIL SCUOLA SICILIA
VIA E. ALBANESE, 19/A – 90139 PALERMO
TEL. 091336055 Fax 091 091589539
sicilia@uilscuola.it
http://www.uilscuolapalermo.it
Palermo, 23 marzo 2015
Ai Segretari Generali Provinciali delle OO SS
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola
Ai Responsabili provinciali della
Formazione Professionale delle OO SS
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola
e, p.c. Alle Segreterie provinciali confederali di
CGIL, CISL e UIL
Loro Sedi
Oggetto: nota organizzativa sciopero e iniziative d
i protesta del settore della formazione
professionale del 25 – 26 – 27 – 30 marzo 2015 .
Nel corso dell’incontri avvenuti all’Assessorato Re
gionale del Lavoro e all’Assessorato Istruzione e
Formazione, avendo constatato che il Governo è sord
o alle richieste del sindacato e naviga a vista
senza soluzioni alle troppe emergenze che si accumu
lano sulle diverse filiere della Formazione
Professionale in Sicilia, le organizzazioni di cate
goria hanno proclamato, ai sensi dell’art. 16 CCNL
2011- 2013, 4 giornate di sciopero per un totale di
21 ore con manifestazioni e iniziative
articolandole come segue, e con le modalità indicat
e.
Per i lavoratori impegnati in tutte le filiere, lo
sciopero a singhiozzo di 21 ore è articolato su qua
ttro
giornate:
–
3 ore (orientativamente dalle 11 alle 14) di mercol
edì 25 marzo
con manifestazioni sotto
forma di presidio, da organizzare a livello territo
riale, presso i Centri per l’Impiego e le sedi
dove si svolgono i colloqui di II livello;
–
6 ore il 26 marzo
con manifestazioni, sotto forma di presidio, press
o le sedi dei comuni, per
sensibilizzare i Sindaci ai problemi di tenuta soci
ale e di mancata offerta ai giovani ed ai
cittadini dei comuni;
–
6 ore il 27 marzo
con manifestazione sotto forma di presidio, presso
le prefetture per
sollecitare i Sigg. Prefetti rispetto alla gravissi
ma situazione di ritardo e di incertezza per la
Cassa integrazione in deroga e gli ammortizzatori s
ociali, che creano rischi per l’ordine
pubblico, e per sollecitare l’approvazione da parte
del Ministero dello Sviluppo Economico del
“Piano straordinario: rafforzare l’occupabilità in
Sicilia” ove sono previste anche le risorse
per il pagamento degli ammortizzatori in deroga 201
4; negli incontri coi Sigg. Prefetti delle
province di CL – CT- ME- SR -TP sarà necessario ric
hiedere anche una convocazione della
amministrazione regionale sulle problematiche del P
rogetto Prometeo affidato al CIAPI, al
fine di scongiurarne la chiusura anticipata;
–
6 ore il 30 marzo
con manifestazione regionale a Palermo e corteo co
n concentramento alle
ore 9.00 a Piazza Marina, Corso Vittorio Emanuele,
Piazza Indipendenza.
Pertanto le strutture territoriali avranno cura di
contrattare i mezzi di trasporto per favorire la
partecipazione dei lavoratori alla manifestazione
Consapevoli delle difficoltà e del poco tempo, chie
dendovi un ulteriore sforzo organizzativo, siamo
certi del Vs. impegno, e del sostegno che le strutt
ure confederali che leggono per conoscenza
daranno alla iniziativa, vi auguriamo buon lavoro
Fraterni saluti
I Responsabili Regionali della FP
Lo Cicero, Migliore, Raimondi
I Segretari Generali
Scozzaro, Bonomo, Parasporo
Scrivo ‘ste poche righe di mala voglia. C’è, infatti, la concreta probabilità di vederle cestinare, a causa di qualche appellativo poco rispettoso dei personaggi responsabili di tale tragedia.
Si, perché indurre al suicidio qualche padre di famiglia che non può più assicurare l’essenziale ai propri figli, è lecito.
Dire ciò che si pensa di loro, epiteti compresi, è censurabile e perseguibile: questo è lo stato di diritto che ci siamo meritato dando credito a,,,, delle vere canaglie!
Ora cestinate anche questo!
Ma veramente dovevano entrare mi sembra più i duemila persone e inoltre si doveva patire tutti insieme tutti duemila se no non si doveva accettare, poi inoltre vi ricordo che tutti lavoravamo nei n/s enti qui si parla di negazione di diritti acquisiti del ccnl comunque questo è il risultato del governo crocetta (pd) almeno cosi il popolo della formazione alle elezioni se lo ricorerà questo governo inconcludente bravo renzi brava crocetta brava la scilabra e la lo bello bravi tutti.
Scusate ho dimenticato la triade cgl cisl e uil bravi pure loro
Il Governo della disoccupazione e del dramma sociale: questo lo slogan che i lavoratori della formazione professionale scandiranno durante lo sciopero del 30/03/2015 proclamato da FLC CGIL CISL Scuola e UIL Scuola. Richieste di incontro inviate ai Prefetti per il 27 marzo p.v. per illustrare la surreale posizione del Dipartimento Istruzione e Formazione sul Progetto Prometeo che rischia di chiudere anticipatamente e per sollecitare l’approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico del “Piano straordinario, rafforzare l’occupabilità in Sicilia”, sensibilizzazione dei Sindaci in merito ai problemi di tenuta sociale e di mancata offerta formativa ai giovani ed ai cittadini dei comuni, presidi presso i CPI dove si svolgono i colloqui di II livello nell’ambito del Programma Garanzia Giovani. (scarica nota organizzativa)
Più di 20 ore di sciopero, da domani a venerdì. Lunedì maxicorteo che partirà da piazza Marina fino a raggiungere la sede della presidenza della Regione
Comunicato stampa Formazione, Raimondi (Uil Sicilia): “Pronti i fondi per i contratti di solidarietà. Un aiuto per 1.200 lavoratori”. PALERMO. “Dal Governo Renzi pronti i fondi per finanziare i contratti di solidarietà difensivi avviati in Sicilia nel 2014 con esaurimento nel 2015. Oltre 1.200 lavoratori della Formazione, quindi, riceveranno in tempi brevi i contributi previsti dalla legge. Un aiuto a fronte delle ore di lavoro già ridotte”. Lo dice Giuseppe Raimondi, segretario della Uil Sicilia, che aggiunge: “Sino ad oggi l’azione del Governo Crocetta è stata inadeguata. Nonostante ciò, i lavoratori, senza stipendio da mesi e accettando la proposta dei contratti di solidarietà, hanno affrontato un ulteriore sacrificio evitando circa 213 licenziamenti”.
Alla faccia dell’ANTIMAFIA.
Noi tutti pensiamo che stanno sbagliando a colpire noi dipendenti anziché i potenti.
No, non stanno sbagliando, tutto è stato pianificato, per dare noi in pasto all’opinione pubblica e far dimenticare i potenti.
Crocetta non ha nominato assessore alla formazione professionale, qualcuno competente e capace di far ripartire questo settore strategico per lo sviluppo della Sicilia, ha nominato una anonima studentessa fuori corso, capace solo di non provare nessun tipo di sentimento nel colpire migliaia di operatori incolpevoli e e loro famiglie.
I sindacati che fanno finta di difenderci, dopo che ci hanno tenuti fermi mentre ci massacravano, fanno ridere i polli.
Dobbiamo tendere a fare rispettare le leggi del settore, tutto il resto e imbroglio infinito.
Il Ciapi è la prova provata, che questo SGOVERNO è solo capace di saper fare di peggio, rispetto a quello che avevamo prima.
Ma i 90 parlamentari siciliani, si staranno divertendo o si annoiano?