PER CENTOCINQUANTUNISTI, CENTUNISTI E CINQUANTUNISTI NON C’E’ IL VIA LIBERA DELL’ASSESSORE E RESTANO A BRACCIA INCROCIATE. UGL AGRICOLI, FORESTALI E PESCA CHIEDE L’AVVIO DEL PERSONALE CON L’UTILIZZO DELLE PERIZIE GIA’ DISPONIBILI
Tempi duri per i lavoratori dei Consorzi di bonifica in Sicilia. Il Governo regionale si rifiuta di avviare al lavoro i lavoratori delle fasce di garanzia occupazionale (centocinquantunisti, cent unisti e cinquantunisti). E questo accade anche in presenza di due perizie già pronte che ne giustificherebbe l’utilizzo in presenza di disponibilità di risorse.
Il no del Governo all’utilizzo da subito dei lavoratori delle fasce di garanzia occupazionale dei Consorzi di bonifica è emerso nel corso dell’audizione in Commissione Bilancio e finanza di ieri all’Ars.
Alla presenza delle organizzazioni sindacali, durante il lavori della predetta Commissione, presieduta da Nino Dina, è stato precisato che i lavoratori dei consorzi di bonifica 151nisti, 101nisti e 51nunisti, al momento non possono essere avviati nonostante ci sono due perizie pronte, perché il Governo regionale non ne autorizza l’utilizzo.
Durante l’audizione è emersa, dagli interventi dei parlamentari presenti ai lavori, la responsabilità del Governo per la mancata programmazione nel settore oltre all’assenza dell’assessore all’agricoltura, Nino Caleca.
Sulla vicenda sono intervenuti Franco Arena, segretario regionale di Ugl Agricoli, Forestali e Pesca Sicilia ed Antonio Giglio, coordinatore Regionale Lavoratori Consorzi di Bonifica. “Ugl auspica una rapida soluzione della vicenda occupazionale e l’allerta per i lavoratori del settore è totale” .
“Considerata la necessita e l’urgenza di avviare i lavoratori nel più breve tempo possibile per fare iniziare la manutenzione e le prime opere di sistemazione –aggiungono i due sindacalisti di Ugl – la nostra organizzazione sindacale chiederà al Governo Crocetta l’emanazione di un indirizzo finalizzato all’utilizzo delle perizie dove ci sono i soldi per avviare i lavoratori delle garanzie occupazionali, questo permetterebbe ai lavoratori, prima dell’approvazione della finanziaria, di iniziare da subito i lavori fluviali”.