PER L’ESPONENTE AUTONOMISTA, BASTA CON LA MACELLERIA SOCIALE. LE PIÙ COLPITE SONO LE FASCE DEBOLI PER DARE SPAZIO AI CARROZZONI CLIENTELARI CHE GRAVANO DA SEMPRE SULLE TASCHE DEI CONTRIBUENTI
“Ci aspettiamo una finanziaria riformatrice che possa porre fine ai privilegi destinati alla casta e agli sprechi, attraverso la cancellazione dei costosissimi enti inutili e il contenimento della spesa pubblica. Ad affermarlo Giovanni Greco, esponente del Partito dei siciliani (Mpa) all’Ars intervenendo sul dibattito intorno alla manovra finanziaria.
“Basta con la macelleria sociale – dice Greco – dove le più colpite sono le fasce più deboli per dare spazio ai carrozzoni clientelari che gravano da sempre sulle tasche dei contribuenti. A pagarne le spese non devono essere più né i cittadini né tantomeno i pensionati, ai quali da sempre chiediamo sacrifici, a favore di pochi.
Per l’esponente degli autonomisti si tratta di: “Una condizione inaccettabile, che palesa una totale mancanza di rispetto nei confronti di migliaia di famiglie, costrette a vivere nella totale precarietà”. “Occorre puntare – sostiene Greco – su misure che garantiscano seriamente e definitivamente la questione della stabilizzazione di questi lavoratori, quali ad esempio gli ex Pip, e apportino sviluppo alla nostra economia e quindi alla promozione di un concreto cambiamento”.
“Con tenacia e responsabilità da parte di tutte le forze politiche – conclude – si potrà far uscire la Sicilia da una fase difficile”.