Sono 44 i soggetti che nell’ultimo anno sono stati assegnati dal Tribunale di Agrigento alla Provincia Regionale (oggi Libero Consorzio Comunale) per scontare la pena alternativa inflitta dallo stesso Tribunale in seguito a condanne per alcune tipologie di reati. Si tratta di pene alternative alla detenzione che prevedono, ai sensi dell’art. 54 del decreto legislativo 274/2000, la commutazione della condanna in lavori di pubblica utilità da svolgere negli enti pubblici (statali, regionali e locali) o in associazioni di assistenza sociale e di volontariato. Il Libero Consorzio, ai sensi dello stesso decreto legislativo, ha da tempo attivato una convenzione con il Tribunale di Agrigento e con l’Ufficio Esecuzioni Penali Esterne dello stesso Tribunale.
Si tratta ovviamente di pene relative a reati minori, come violazioni al codice della strada (in particolare per guida in stato di ebbrezza) o furti di materiale (es. rame), che vanno da 10 giorni a 6 mesi di reclusione (salvo diversa decisione del Giudice), e che, appunto, prevedono la possibilità, su richiesta dell’imputato, di commutare la pena in lavori di pubblica utilità. Nel caso del Libero Consorzio, tali lavori consistono nella manutenzione ordinaria del Giardino Botanico e nella collaborazione con il personale in servizio nella stessa struttura di proprietà dell’Ente.