MEZZOGIORNO PENALIZZATO DA INTERVENTI INFRASTRUTTURALI ANNUNCIATI E MAI REALIZZATI. UN ESEMPIO PER TUTTI: L’ALTA VELOCITA’ IN SICILIA E CALABRIA. CELEBRAZIONE 1° MAGGIO A BAGNOLI IN RISPOSTA ALLE EMERGENZE DEL SUD DIMENTICATE DALLE ISTITUZIONI
“Il quadro sul Sud tracciato dallo Svimez è allarmante, e conferma un divario sempre maggiore con il resto d’Italia. Se a ciò si aggiunge la spending review, che inciderà nel Mezzogiorno il doppio che al Nord, è chiaro che il rilancio del Meridione deve diventare prioritario”.
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Giovanni Condorelli, aggiungendo che “è per questo che l’Ugl ha deciso di celebrare il 1° maggio a Napoli, e precisamente a Bagnoli: è più che mai urgente chiedere all’esecutivo misure efficaci per il rilancio del Sud, a partire da quello infrastrutturale”.
“A oggi, infatti – prosegue il sindacalista – ci chiediamo perché molti investimenti annunciati e propagandati siano rimasti incompiuti con l’avvicendarsi dei diversi governi, a partire dalle grandi opere infrastrutturali che avrebbero dovuto portare con sé anche l’alta velocità in Sicilia e in Calabria, oltre al potenziamento delle reti ferroviarie, stradali e portuali”.
“L’auspicio – conclude – è che il neoministro Graziano Delrio sappia comprendere l’urgenza di interventi orientati in questo senso, e che si comprenda una volta per tutte che finché non si inizieranno a risolvere le difficoltà del Mezzogiorno, per l’Italia intera sarà più difficile parlare di sviluppo”.