PER IL PRECEDENTE MINISTRO LUPI L’OPERA RIENTRAVA TRA LE PRIORITA’. SICILIA FUORI DAL PROGRAMMI STRATEGICI DEL L’ESECUTIVO RENZI
Nei primi 7 giorni da Ministro delle Infrastrutture, l’unica cosa che è stata fatta è quella di escludere la Catania-Lentini-Ragusa dal Piano delle Infrastrutture Strategiche. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’Ars, che aggiunge: “ Infatti sono 30 le opere che il ministro Delrio ha deciso di inserire e fra queste spicca l’esclusione delle Catania-Lentini-Ragusa, che il Ministro Lupi, invece, aveva sempre assicurato e garantito”.
“Una mortificazione insopportabile per la provincia di Siracusa e per quelle di Catania e Ragusa – aggiunge Vinciullo – che, attraverso la realizzazione di questa opera, erano sicuri di poter non solo garantire occupazione per i prossimi anni, ma, soprattutto, un collegamento celere e sicuro tra le tre province siciliane”.
“Arrivati a questo punto, prosegue il parlamentare siracusano – o si corre subito ai ripari, costringendo il Ministro Delrio a inserire tra le 31 opere strategiche la Catania-Lentini-Ragusa, oppure credo che per il Nuovo Centrodestra l’unica cosa da fare è quella di uscire da questa maggioranza e passare all’opposizione”.
La sostituzione del Ministro Lupi, pervicacemente voluta dal Premier Matteo Renzi, che pure si tiene nel Governo cinque Sottosegretari con qualche problema giudiziario, comincia a fare sentire i primi nefasti risultati per la Sicilia.
Non siamo disposti – conclude Vinciullo – a tollerare ulteriori scippi per la nostra terra, bisogna assumere atteggiamenti intransigenti nei confronti della maggioranza”.