COMUNI MADONITI ISOLATI E GRAVISSIMI I DISAGI MENTRE IL GOVERNO REGIONALE SI DISTRAE IN FACCENDE POLITICO-PARTITICHE
“Si riunirà la prossima settimana il Comitato ‘‘Contro la vergogna dei piloni autostrada Palermo-Catania’ per predisporre i primi atti da sottoporre al Parlamento siciliano e nazionale con la condivisione della rappresentanza siciliana e del Senato di Forza Italia. A dichiararlo Vincenzo Figuccia, vice capogruppo all’Ars e coordinatore in provincia di Palermo di Forza Italia sulla vicenda relativa al cedimento del pilone che sorreggeva il viadotto Himera al chilometro 61 dell’autostrada A19 Palermo-Catania, tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli.
“Dopo il sopralluogo con i geologi – commenta Figuccia – è emerso che quanto meno è possibile un immediato intervento per garantire una soluzione provvisoria. Secondo i tecnici – aggiunge – una delle due tratte dell’autostrada è recuperabile se si contiene la frana ed il gettito d’acqua a monte, garantendo il doppio senso di marcia sul tratto autostradale percorribile; questo garantirebbe, inoltre, l’effettuazione dei lavori e nello stesso tempo il passaggio degli autoveicoli”.
“Molti commercianti e imprenditori agricoli – il vice capogruppo all’Ars di Forza Italia – sono fortemente preoccupati per le sorti del territorio a rischio di sempre maggiore isolamento. Ho constatato – prosegue – come da Blufi a Scillato passando per Castellana prima e Polizzi Generosa dopo la strada è rischiosa, piena di curve con frane presenti in più tratti e pericolosa”.
“Ho già sentito il senatore Gibiino – dice Figuccia – per raccordare l’azione congiunta di Forza Italia sia a Palermo che a Roma. Non permetteremo che l’incuria e la negligenza di questo governo continuino a distruggere la nostra terra, facendola sprofondare in un baratro sempre più profondo. Un comitato ‘Contro la vergogna dei piloni autostrada Palermo-Catania’ – continua il coordinatore forzista della provincia di Palermo – grazie all’adesione di istituzioni e società civile, vigilerà affinché venga ripristinata una delle più importanti bisettrici autostradali in Sicilia. E’ arrivato il momento di dire basta a questo governo che si caratterizza per approssimazione e incapacità e noi lo diremo a gran voce per il bene della Sicilia e dei siciliani”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Massimiliano Cipriano, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani.
“I siciliani si ritrovano ad affrontare l’ulteriore disagio – afferma Cipriano – e sono davvero stanchi di un governo, come quello guidato da Rosario Crocetta, che ha perso la capacità di esercitare autorevolezza non facendo il necessario per sottoporre i problemi importanti, come quello della viabilità stradale e autostradale, ad un governo nazionale. Esecutivo regionale che, invece, è momentaneamente impegnato a cercare soldi per colmare i buchi generati dalla sua inadeguatezza amministrativa e si preoccupa di recuperare i pezzi della sua maggioranza sfaldata”.
“Bisogna, quindi, aumentare i controlli sugli enti che si occupano della vigilanza e della manutenzione della viabilità – aggiunge il coordinatore regionale dei giovani azzurri – anche perché, ricordiamoci, che non è il primo viadotto che cede, è uno dei tanti. La viabilità siciliana è pessima e perciò è obbligatorio un intervento immediato”.
“Il governo regionale, dunque – conclude – si mobiliti al più presto: faccia appello al governo nazionale per ripristinare al più possibile la viabilità, e per far sì che la problematica sia affrontata da ogni istituzione”.
Il coordinatore Regionale di Forza Italia Giovani ed il vice capogruppo all’Ars e coordinatore degli azzurri in provincia di Palermo, Vincenzo Figuccia, si sono recati questo pomeriggio subito dopo lo ‘Svincolo di Scillato’ sotto l’autostrada Palermo-Catania, affiancati dalla protezione civile e dagli organi preposti, insieme a sindaci, amministratori locali, associazioni e semplici cittadini per accertare le pessime condizioni in cui versa il terreno, manifestare il malcontento generale, protestare contro la vergogna del crollo dei piloni autostradali e dire basta alla negligenza e all’inettitudine di questo governo regionale.
È per certi versi paradossale quanto accaduto che certifica come la Sicilia stia cadendo a pezzi e non solo amministrativamente parlando. Non è la prima volta che nell’isola si sgretola una strada, un ponte, un viadotto o una frana cancelli un tratto stradale. Il 10 Aprile scorso si è verificato l’ennesimo evento increscioso, l’ennesimo evento che provoca infiniti disagi ai siciliani: il cedimento del pilone che sorreggeva il viadotto Himera in prossimità di Scillato. Si spezza, così, una delle autostrade principali della regione, la Palermo – Catania, causando seri danni alla viabilità che, logicamente, risulta essere gravemente interdetta. Il cedimento di questo pilone è stato causato da una frana che ha investito lo stesso, verificatasi nei pressi di Caltavuturo. La frana ha origine nel 2005 e sebbene sia stata oggetto di un’indagine geologica, non avendo apportato problemi (come, ahinoi, è accaduto venerdì) l’ex Provincia regionale di Palermo non ha mai compiuto alcun intervento. Questa incomoda situazione ha provocato la deviazione di molte autolinee su vie alternative. Gli automobilisti, difatti, sono deviati su strade dell’entroterra Madonita, strade che risultano in condizioni disagevoli e pericolose a causa delle numerose frane che minacciano l’incolumità dei viaggiatori. In questo scenario apocalittico la zona maggiormente danneggiata risulta essere proprio quella Madonita che è, ormai, completamente isolata. In tutto ciò, come se non bastasse, si stimano dei tempi di ripristino molto lunghi.
1 commento
Il silezio da parte del governo nazionale è una cosa indecente, in Sicilia si è ritornati in dietro di centt’anni. Ritengo che i siciliani dovrebbero ribbellarsi nei confronti d’un governo che non ci considera cittadini italiani (immaginarsi se poi siamo europei) . Spero che quelpoco di amor proprio e dignità che ci resta ci porti a delle forme proteste , contro chi ci sta lasciando volutamente morire.