SENZA SOLUZIONI PRATICABILI E’ DESTINATA AL FALLIMENTO LA CONVOCAZIONE DEGLI STATI GENERALI DEL SETTORE
Incontro a Palermo, nella sede di Confcooperative Sicilia in via Roma, tra il reggente di Ugl Sicilia, Giuseppe Messina, ed il Presidente di Federcoopesca Sicilia, Nino Accetta.
Il cordiale confronto dello scorso 23 aprile ha avuto come oggetto le annose problematiche della pesca che stanno avendo pesanti ripercussioni sui livelli occupazionali dei circa 8 mila pescatori.
“La Sicilia deve riappropriarsi del ruolo centrale e di guida commentano Messina e Accetta – in una rinnovata strategia della pesca nel Mediterraneo che metta il pescatore al centro delle scelte e che discuta, insieme con gli istituti di ricerca, le associazioni di categoria ed i sindacati, i regolamenti e le norme necessaria per garantire l’attività di prelievo responsabile ed ecosostenibile”.
Per il presidente di Federcoopesca ed il reggente di Ugl Sicilia è: “Lodevole l’iniziativa riunire per il prossimo 27 aprile gli Stati Generali della pesca per discutere, alla presenza degli interlocutori istituzionali delle criticità strutturali e congiunturali che da oltre un decennio hanno messo in ginocchio un intero settore economico”.
“Siamo certi – aggiungono – che in quella sede verranno affrontate, insieme agli operatori del settore, le questioni ed individuate le possibili soluzioni per invertire la rotta”.
Federcoopesca Sicilia e Ugl Sicilia auspicano che “finalmente la politica regionale, assente fino ad oggi dal settore, presti la giusta e necessaria attenzione verso un settore che sia il precedente esecutivo regionale presieduto da Lombardo che l’attuale guidato da Crocetta, hanno cancellato dalla propria agenda di governo”.
“Ci auguriamo, inoltre – concludono Messina e Accetta – che per il futuro non si parli più solo di rottamazione di imbarcazioni e pescatori ma di come gli operatori possano continuare a svolgere la propria attività nel rispetto dell’ambiente e delle regole senza perseverare, però, in divieti di pesca assurdi che mortificano la storia della nostra Isola”.