Resteranno dentro il Palazzo fino a quando non avranno reali assicurazioni sul loro futuro lavorativo
Dopo il rinvio dell’autorizzazione della Commissione ministeriale in attesa del parere alla Funzione pubblica per superare gli ostacoli del Jobs Act, i lavoratori hanno deciso di restare all’interno del Comune per difendere con la protesta il posto di lavoro.
“Noi siamo convinti – ci dice Alfonso Buscemi della Cgil – che la restrizione del 20 per cento rispetto al numero degli impiegati di ruolo non debba applicarsi nel pubblico, ma esclusivamente nel privato. Questa di Roma ha tutta l’aria di essere una forzatura. Come sindacato ci siamo attivati a livello locale e nazionale. Si tratta di una vera e propria tragedia, la gente è disperata, c’è chi oltre a perdere il posto di lavoro rischia l’infarto”.