GLI SBARCHI CONTINUANO, E’ NECESSARIO UN URGENTE INTERVENTO CHE PARTA DALLA COLLABORAZIONE TRA STATI AGENDO SUL TERRITORIO LIBICO
“Continuano i flussi migratori attraverso il Canale di Sicilia, si intensificano gli sbarchi nella nostra isola e l’ennesima strage di migranti ha macchiato le acque del Mediterraneo nell’ultimo fine settimana. Una situazione sempre più insostenibile che scuote gli animi dei cittadini, mossi da pietà per il triste destino dei tanti disperati che cercano di raggiungere le nostre coste alla ricerca di un futuro migliore e nel contempo timorosi per la loro sicurezza, messa a repentaglio dall’ingresso incontrollato di clandestini nel nostro Paese.
Ad affermarlo Valeria Sapienza Responsabile Dipartimento Politiche dell’UE, affari Esteri, emigrazione di Forza Italia Giovani
“È indubbio che ‘Triton’, l’operazione europea che da novembre 2014 sostituisce ‘Mare Nostrum’ – aggiunge – si sia rivelata fallimentare ed inadeguata a fronteggiare una situazione sempre più critica. Tale sistema ha puntato più sulla tutela delle frontiere che non sulla salvaguardia delle vite umane, infatti non si tratta di numeri, come siamo oramai abituati a sentire quotidianamente, ma di uomini, donne e bambini che perdono la vita in mare”.
“Per far fronte all’emergenza migranti – sostiene la Sapienza – bisogna agire direttamente sul territorio libico, quindi fermare a monte i flussi migratori, come più volte ribadito da Forza Italia e dal presidente Berlusconi il quale si è dimostrato sensibile e soprattutto disponibile a dare il suo sostegno, mettendo a disposizione la sua esperienza in tale ambito, infatti durante il governo Berlusconi si era riusciti a realizzare una difficile ma proficua trattativa, grazie alla quale il fenomeno si era progressivamente attenuato fino ad arrestarsi del tutto”.
“Oggi più che mai – conclude – è necessaria una cooperazione tra gli Stati per far fronte a questo problema che ha ripercussioni a livello globale, bisogna prendere coscienza dell’intollerabile situazione e quindi dell’urgenza nel trovare una soluzione affinché venga tutelata la nostra isola e soprattutto la sicurezza dei cittadini oltre che il diritto alla vita di questi popoli”.