Quando manca poco più di un mese alla scadenza del 15 Giugno per l’approvazione da parte del Consiglio del piano decennale di riequilibrio, sul particolare argomento il presidente Leonardo Pitruzzella ha convocato la riunione di capigruppo per giovedì prossimo.
Non si vuole fare ricorso alla pratica consolidata di arrivare all’ultimo momento e costretti dalla scadenza decidere su scelte importanti che impegneranno la collettività per i prossimi dieci anni. Ragione per la quale, dicevamo, si vuole organizzare, in tempi brevi, una seduta consiliare sul lavoro prodotto negli ultimi due mesi da Manganella in merito alle sue scelte su come risanare le casse comunali.
Intanto, l’aria che tira è di una opposizione restia a chiedere nuovi e pesanti sacrifici alla cittadinanza. E di una maggioranza, ridotta ormai a sette consiglieri, decisa a sostenere il sindaco fino all’ultimo.
Per ironia della sorte, è probabile che proprio chi non ha rinunciato al gettone di presenza possa essere chiamato a chiedere altri sacrifici ai concittadini. Tornando alle certezze di oggi, sembrerebbe ci sia l’intenzione di convocare il civico consesso entro la prossima settimana.
Ovviamente sul particolare punto si consumeranno diverse sedute. E non sarà un’approvazione facile e semplice, certamente non sarà a sacco d’ossa come per la stragrande dei provvedimenti e delle soluzioni approvate fino ad ora, che si sono rivelati nel tempo più dannose dei problemi che dovevano risolvere.
Potremmo, per l’occasione, citare un lungo elenco degli errori fatti per la fretta di decidere un minuto prima della scadenza, ma desistiamo nel rispetto di chi al momento protesta in piazza preoccupato di perdere il posto di lavoro.