Completati oggi i lavori di pulitura della facciata della chiesa della Beata Vergine del Transito. Sono stati tolti tutti i materiali che in circa cinquecento anni sono stati posati sulla facciata di quella che è stata la prima chiesa Madre di Favara, occultandone l’orinaria bellezza.
Sono state anche riportate alla luce due edicole poste ai due lati del portone.
La prossima settimana si completeranno i lavori di rifinitura e tolta l’impalcatura.
Ogni singola fase è stata seguita dall’ingegnere Tonino Caramanno e dall’architetto Angelo Caruana. Di più, i due professionisti si sono generosamente dedicati al restauro mettendo anche mano agli attrezzi di lavoro.
Il restauro è stato voluto e realizzato da un gruppo di volontari che hanno finanziato l’opera direttamente con i loro soldi o offrendo i mezzi necessari come l’impalcatura, la pompa idraulica, la sabbiatrice e i materiali necessari. Come dire “cento mani Dio li benedice”.
Negli scatti si vede un particolare del frontone, come era prima e come è dopo la pulitura.
