Scritto da Valentina Piscopo
“Vogliamo ritornare ad essere cittadini di Favara”. E’ questo il grido unanime degli abitanti di Favara Ovest i quali non accettano la condizione di “agrigentini” per forza. Proprio con l’intento di denunciare questa situazione e di chiedere un impegno vero, reale e preciso ai candidati delle prossime amministrative di Agrigento ed ai politici locali, che i residenti dell’importante frazione territoriale che conta circa 1000 abitanti, hanno convocato questa mattina la stampa. “Vogliamo ritornare ad essere favaresi come siamo nati e come siamo sempre stati”. A parlare è Lillo Fanara, uno degli organizzatori della conferenza che, insieme a Lino Valenti, si fanno portavoce nel rivendicare le loro ‘origini’ favaresi. “L’obiettivo della conferenza di oggi- continua Lillo Fanara- è far riflettere i politici sulla condizione di disagio che viviamo noi cittadini di Favara ovest. Vogliamo interlocutori, Favara ed Agrigento, che si occupino di noi e che si assumano un impegno preciso. Vogliamo ritornare ad essere cittadini favaresi”. E qualche esponente politico ha accolto l’invito come i due candidati a sindaco di Agrigento, Giuseppe di Rosa e Giuseppe Arnone, il consigliere comunale Antonio Palumbo, facente parte della commissione che mesi addietro si occupò della rettifica dei confini territoriali, qualche candidato alla carica di consigliere comunale, l’on. del Pd Tonino Moscatt e il segretario di circolo Carmelo Vitello. Nonostante un momento di scontro tra il candidato Arnone e qualche abitante del luogo per motivi non solo politici, per il resto tutti i politici presenti hanno affermato di voler monitorare la situazione di Favara Ovest. Per il candidato di Rosa prima di decadere il consiglio comunale di Agrigento “gli accordi, dopo 40 anni, erano stati chiusi tra Favara, Agrigento ed Aragona. Erano già state espletate tutte le pratiche che erano pronte per essere portate in consiglio comunale”. A prendere la parola anche il candidato Arnone che parla di “referendum informale per dare la possibilità ai cittadini di Favara Ovest di esprimere liberamente la propria volontà, presentando il certificato elettorale”. Il consigliere comunale di Favara Antonio Palumbo, invece, chiede che “devono prendersi l’impegno le singole liste ed i candidati di Favara alle amministrative agrigentine”. Infine l’on. Moscatt invita tutti a rivedersi dopo le elezioni.” Di qualsiasi partito sia il futuro sindaco eletto, deve avere una interlocuzione con questo quartiere. E’ chiaro che l’obiettivo è quello che gli abitanti di Favara ovest ritornino in confini favaresi, tuttavia deve essere priorità dei prossimi amministratori dare importanza a questa situazione. Mi impegno- continua Moscatt- a far sottoscrivere ai candidati del Partito democratico un documento che sottoporremo alla coalizione del candidato Firetto”. Nonostante le promesse e le premesse, gli abitanti di Favara Ovest in questo momento vivono una particolare condizione di disagio e di quasi smarrimento di identità.