Piero Mangione Pio Capodieci
Premesso che MONTI e la FORNERO hanno negato, nel 2011, per gli anni 2012/2013 il diritto alla indicizzazione (ex scala mobile) ai possessori di una pensione superiore a tre volte il minimo (€ 1.404 lorde), è chiaro che chi sta sotto tale soglia (€1.405) non ha perduto nulla.
Premesso che in provincia di Agrigento il 70% delle pensioni erogate dall’INPS sono inferiori a € 1.405 lorde, i relativi titolari non hanno subito alcun blocco ed oggi, dopo la sentenza della Corte Costituzionale, non hanno nulla da rivendicare.
Premesso che RENZI e POLETTI hanno emanato un decreto che, nei fatti, ha negato la totale restituzione delle indicizzazioni bloccate dalla FORNERO, perché prevede una forma di “una tantum” è legittimo un eventuale ricorso.
Premesso che il decreto governativo ha negato il diritto di uguaglianza perché non ha inteso restituire nulla a chi ha una pensione lorda superiore a 3.200 euro è legittimo un eventuale ricorso.
Premesso che il decreto del governo ha negato il diritto alla ricostituzione e rivalutazione delle pensioni superiori a 1.405 euro lorde, in ragione dell’incremento dovuto e riconosciuto dalla Corte, il ricorso eventuale è ammissibile.
Tutto ciò premesso, il sindacato dei pensionati della CGIL, preso atto che il 30% dei pensionati di questa provincia hanno un assegno pensionistico superiore a tre volte il minimo, offre, nelle camere del lavoro comunali, assistenza gratuita a chi ritiene di presentare istanza telematica all’INPS.
Tale istanza avrà valore amministrativo e sarà volta alla richiesta di restituzione dell’intera indicizzazione negata dalla FORNERO/MONTI prima e forfettizzata da POLETTI/RENZI dopo e quindi utile a pretendere la ricostituzione della pensione avverso alla abrogazione dell’art. 24 comma 25 della legge 201/2011 per effetto della sentenza n° 70/2015 della Corte Costituzionale.
E’ opportuno sottolineare che in punto di diritto di eguaglianza anche le pensioni superiori a 3.200 euro hanno titolo alla restituzione delle indicizzazioni bloccate, ma il governo ha il diritto/dovere di alzare la tassazione a tutte le pensioni superiori a cinque mila euro nette al mese ai papaveri ed alle varie caste: non pensando ad incostituzionali bonus di solidarietà.