ALDO BROCCIO Segretario Generale UIL Agrigento
La UIL esprime apprezzamento per l’accordo sottoscritto in data odierna tra la dirigenza di Poste Italiane S.p.A. e le Rappresentanze Sindacali Unitarie di categoria in merito alla nuova progettualità Aziendale sulla sicurezza in alcuni Uffici Postali della provincia di Agrigento.
Ed è proprio in merito alla sicurezza degli Uffici Postali nella provincia agrigentina che la UIL e la UIL-POSTE hanno più volte criticato l’Azienda poiché abbiamo ritenuto non adeguati i sistemi di protezione e con i nostri Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza abbiamo ripetutamente evidenziato le criticità strutturali attraverso verifiche e sopralluoghi con l’articolazione aziendale preposta.
Ecco perché sull’accordo odierno esprimiamo il nostro apprezzamento, in quanto fortemente sollecitato dalla UIL e dalla UIL-POSTE; in questa prima fase verranno potenziate le condizioni di sicurezza degli Uffici Postali di Agrigento Succ. 8, Caltabellotta, Casteltermini, Palma di Montechiaro Succ. 1, Ravanusa, Ribera Succ. 1, Cattolica Eraclea, Porto Empedocle, Sciacca Succ. 2 e Sciacca Succ. 4, successivamente si passerà ad altri Uffici fino a che tutti gli Uffici Postali saranno forniti di sistemi adeguati.
Ulteriori critiche abbiamo fortemente espresso a Poste Italiane S.p.A. in merito alla annunciata razionalizzazione di taluni Uffici postali anche nella nostra provincia; tale iniziativa aziendale ha portato alla chiusura degli Uffici Postali di Aragona Caldare e di S. Anna di Caltabellotta ed all’apertura a giorni alterni dell’Ufficio di Giardina Gallotti.
La UIL e la UIL-POSTE, da sempre vicini alle esigenze dei cittadini e dei lavoratori, oltre a rigettare l’iniziativa aziendale, hanno sollecitato i Sindaci dei Comuni interessati a porre in essere ogni utile iniziativa al fine di tutelare i servizi al cittadino, consapevoli che la chiusura e la riduzione delle giornate di servizio degli Uffici determini sia un danno alla cittadinanza, che per fruire dei servizi postali deve allontanarsi dal proprio quartiere e non sempre è in condizione di poterlo fare per problemi relativi all’età, alla salute, ai mezzi di trasporto, etc., ed un ulteriore danno ai lavoratori perché, se non nell’immediato ma successivamente, tali iniziative aziendali determineranno la perdita di posti di lavoro.
In merito abbiamo apprezzato le iniziative della Dott.ssa Giammanco, Commissario del Comune di Agrigento, per l’Ufficio di Giardina Gallotti, mentre non abbiamo notizia di iniziative degli altri Sindaci.
La UIL e la UIL-POSTE, nell’apprezzare le iniziative aziendali sul potenziamento delle condizioni di sicurezza negli Uffici Postali, rimangono fortemente critiche per quanto inerente la chiusura totale e parziale di altri Uffici Postali.